Dal 3 marzo al 26 maggio, la cavalcata del portiere nerazzurro che si è conquistato un posto da titolare per la prossima stagione da Champions
I Percassi l’hanno detto forte e chiaro: “Tra i pali contiamo su Gollini“ e questa frase ha spazzato via in un lampo tutte le voci su possibili arrivi di nomi illustri coi guantoni in mano. Perché Pierluigi Gollini è per primo un nome illustre, pronto a migliorare ancora di più nella prossima stagione e a sventare un gol a Messi, come confidato in questa intervista a La Gazzetta dello Sport in edicola oggi.
SAN SIRO E LA CHAMPIONS. “La mia parata da sogno in Champions League? Un bel miracolo al Camp Nou. E se è un miracolo su Messi, ancora meglio. Una bella bolgia come sanno fare a Bergamo non sarebbe stata male, ma San Siro è uno stadio speciale. Ho giocato a Old Trafford, a Stamford Bridge, ma io sono un bambino cresciuto in Italia: San Siro mi farà sentire la storia che vedevo in tv quando guardavo le partite con mio padre”.
VOGLIO L’ATALANTA. “Sono migliorato quando sono rientrato in campo con l’Atalanta. Ma stando fuori ho coltivato la fame di chi sentiva di non aver dato quello che doveva. Potevo andarmene a gennaio, ma al mio procuratore dissi: “No, no: io sto qui”. Giocare nell’Atalanta ha i suoi pro e i suoi contro: rischi sempre un’imbucata improvvisa, ma ti diverti a giocare la palla con la squadra, devi saper leggere certi meccanismi, stare pronto a fare una parata dopo che per mezzora gli avversari non hanno passato la metà campo, sei l’ultimo garante dell’obbligo di fare risultato. Tutta roba che dà adrenalina, la benzina dei portieri”.
grazie Gollini continua così che parteciperai a far più grande l’Atalanta avanti tutta e farai una carriera straordinaria !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!