Una notte magica inseguendo la Champions quella andata in scena questa sera nell’inedita cornice di un Gewiss Stadium con il cantiere in corso
La commozione è regnata sovrana tra le 21 e le 22 in Curva Sud, distinti, settore ospiti e parte della tribuna Ubi del Gewiss Stadium, dove più di ottomila tifosi nerazzurri hanno salutato con fumogeni e cori gli atalantini che hanno sfilato sul palco. Il dj di Trl 105 Miky Boselli ha ricordato in avvio di serata tutti i bergamaschi e i sostenitori “che ci hanno lasciato e tifano da lassù. Un pensiero per Ivan Ruggeri, Federico Pisani, Emiliano Mondonico e Mino Favini”.
Dopo un lungo applauso al cielo, hanno iniziato a salire sulla pedana illuminata di nero e d’azzurro i giocatori dell’Atalanta in ordine alfabetico eccetto il capitano Papu Gomez, lasciato per ultimo come da tradizione: “Sono felice di essere in mezzo a tanta gente, credo che anche in questa stagione ci toglieremo tante soddisfazioni”.
A salire sul palco, acclamato da tutti i tifosi dopo l’elezione a cittadino onorario di Bergamo arrivata ieri, il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini: “La cittadinanza onoraria di Bergamo è il riconoscimento più grande che potessi ricevere. Devo ringraziare la squadra e la società per tutti i traguardi raggiunti. Ogni estate partiamo senza sapere cosa riusciremo a conquistare, ma questo ambiente e questa compattezza non ce l’hanno nessuno. Da parte nostra garantiamo il massimo impegno: il mix col grande entusiasmo del pubblico è il segreto del nostro successo”.
Anche il patron dell’Atalanta Antonio Percassi, visibilmente commosso, ha preso la parola applaudendo i tifosi: “Siete straordinari, siete voi il vero popolo atalantino, il muro nerazzurro nella Nord vi e ci aspetta. Grazie, ragazzi. Abbiamo conquistato risultati inimmaginabili grazie a un grande allenatore, ai giocatori, allo staff, alla dirigenze e soprattutto a voi. Il senso di appartenenza che si respira intorno all’Atalanta non c’è da nessun’altra parte. Ancora non ci credo che siamo in Champions, roba da fo’ de cò… Primo obiettivo è la salvezza, abbiamo tre competizioni della madonna”.
Il direttore operativo Roberto Spagnolo ha fatto il punto sui lavori allo stadio: “La Curva Nord che vedete qua di fronte è solo l’inizio dell’impegno e dell’atto d’amore della famiglia Percassi. Ma io colgo l’occasione per ringraziare tutte le maestranze impegnate nei lavori allo stadio”.
A concludere la serata magica Luca Percassi, che ha fatto partire il coro preferito dai bergamaschi: “Mi sembra giusto dedicare l’ultimo coro alla nostra città, di cui andiamo giustamente molto orgogliosi. Alziamo le braccia al cielo, tutti insieme: ‘Bergamo, Bergamo, noi cantiamo tutti insieme Bergamo…”