La sfidante inglese di martedì sera (ore 20) è una neo promossa a sorpresa in Premier League che difficilmante si salverà
Se un anno fa agli abitanti di Norwich, 100 miglia a nord-est di Londra, avessero detto che nell’estate del 2019 si sarebbero preparati per un campionato in Premier sfidando una squadra italiana qualificata in Champions, non avrebbero creduto a nessuna delle due notizie. I canarini infatti hanno appena conquistato una tanto insperata quanto inattesa promozione nonostante la partenza blanda: come ricorda l’edizione odierna de L’Eco di Bergamo, dopo 6 giornate la squadra aveva raccolto solo 5 punti.
MODELLO DEA. E’ allora che la squadra è stata protagonista di un’inversione di tendenza, simile a quella capitata all’Atalanta sotto Gasperini ormai tre anni fa: 26 vittorie e 11 pareggi nelle restanti 40 gare. Un risultato inaspettato che però fa ben sperare la tifoseria, desiderosa di vedere in carne e ossa quell’Atalanta che in pochi anni dalla Serie B ha conquistato lo storico traguardo Champions.
MISTER FARKE. Un modello per il Norwich che deve fare ancora i conti col mercato: oltre al capocannoniere Teemu Pukki (un po’ lo Zapata della B inglese), servono rinforzi di lusso per mantenere la categoria e ambire a qualcosa di più. Ma a fare la differenza- come accaduto nella Dea, anche per i canarini- potrebbe essere proprio il loro allenatore Daniel Farke, il tedesco fan del 4-2-3-1: con lui il Norwich ha vinto 48 delle 103 partite ufficiali disputate.