L’ex commissario tecnico della Nazionale offre un’interessante spaccato degli allenatori del campionato, elogiando quello nerazzurro
“I grandi club sono indaffarati nella ricerca affannosa di top player nella speranza che siano poi decisivi. Presidenti e allenatori, però, dovrebbero avere più fiducia nelle idee e nel loro lavoro sapendo che i cosiddetti top player sono veramente decisivi solamente se giocano con e per la squadra a tutto campo e a tutto tempo”. Parola di Arrigo Sacchi, nel suo focus per ‘La Gazzetta dello Sport’.
C’E’ ANCHE GASP – “Il gruppo degli strateghi è composto in generale da: Ancelotti, Andreazzoli, Conte, De Zerbi, Di Francesco, Fonseca, Gasperini, Giampaolo, Sarri e altri. Tutti credono ai valori come il merito, la bellezza, l’emozione, la cultura, l’amalgama, ecc… Pensano che in questo modo sia più facile vincere e divertire”.
FILOSOFIA VINCENTE – “Per questi allenatori il calcio non è un sistema di gioco, ma una filosofia in base alla quale chi vince non può disconoscere i valori. Il calcio si identifica con il concetto di squadra, che non disconosce la bellezza del gioco ma ne fa appunto un valore. La vittoria è importante, ma lo spettacolo la amplifica e aiuta la vittoria stessa”.