Il tecnico nerazzurro si era detto contrariato rispetto alle date e alle modalità di svolgimento del Calciomercato nei giorni scorsi

Il Calciomercato così ad alcuni addetti ai lavori non piace, almeno a livello di date. Alla schiera degli scontenti appartiene Gian Piero Gasperini, che nei giorni scorsi aveva rilasciato in merito dure dichiarazioni nel post-gara di Leicester-Atalanta.

“In A- aveva infatti dichiarato il mister nerazzurro– sono state sballate totalmente le date, il nostro mercato da tre mesi è un baraccone: tutti parlano e nessuno fa niente. Gli inglesi, che ragionano per il calcio e non per il cinema, iniziano la Premier nello stesso giorno in cui chiudono il mercato: sono più essenziali di noi che ci troviamo a chiudere tutti gli affari negli ultimi 15 giorni. Una cosa che non aiuta la costruzione di una rosa”

-GLI ALTRI PAESI  Il modello inglese differisce, in tal senso, in maniera importantissima da molti altri Paesi. Alle Ore 18 di Giovedì, infatti, non sarà più possibile effettuare acquisti di alcun tipo per i club della Premier League, che si stanno attivando nelle ultime ore per completare le proprie rose. Addirittura a domani è invece fissata la deadline per gli Stati Uniti.

Allineata all’Italia è invece la politica di altre federazioni, tra cui Olanda, Germania e Francia. Da segnalare come quella degli operatori di mercato italiani sia stata un’inversione di tendenza rispetto alla passata stagione, che fece registrare una chiusura anticipata rispetto al solito: era infatti stato deciso di fissare il “rompete le righe” per le Ore 20 del 17 Agosto, giorno che precedeva lo start del campionato.