Nelle prime due giornate di campionato verrà esposto in tutti gli stadi uno striscione per combattere il fenomeno pirateria
Come riportato da Ansa.it, oltre un miliardo di mancato fatturato nei diversi settori economici, più di 200 milioni di mancati introiti fiscali, quasi 6.000 posti di lavoro a rischio: basterebbero questi dati allarmanti per definire il fenomeno della pirateria audiovisiva che solo l’anno scorso in Italia ha visto 22 milioni (su un totale di 578 milioni) di atti fraudolenti informatici negli eventi sport.
Parte da qui l’iniziativa della Lega di Serie A che a tre settimane dal via del campionato, ha deciso di entrare a gamba tesa contro questo fenomeno malavitoso e le piattaforme illegali. Lo fa con un’iniziativa a tutto campo che nelle prime due giornate di campionato, al via il 24 agosto, vedrà in tutti gli stadi esposti sul terreno di gioco striscioni a sostegno della campagna contro la pirateria con l’hashtag #stopiracy.
Calcio senza Pay tv e stop e si gioca tutti la domenica alle 15/16 come tanti anni fa……siete voi la rovina del calcio
Fanno prezzi salati e poi non ti fanno il servizio completo,per vedere le partite di una squadra devi fare 2 abbonamenti,poi le coppe altro abbonamento i primi truffatori siete voi!!!!!
I primi ladri sono loro delle pay TV .che coraggio che hanno .cifre spropositate per vedere 3 partite al mese. Mi fanno Sky fo !!!
Date un po’ di dritte anche a noi che paghiamo sempre tutto