Assai improbabile che il panterone nerazzurro si trasferisca da qualche altra parte in Italia, Conte lo vedeva come alternativa
Adesso che l’affare Lukaku, in casa Inter, è andato in porto – manca solo l’ufficialità – a tirare un sospiro di sollievo sono i tifosi di fede nerazzurra, e non solo quelli di Milano. Perché l’interesse dell’entourage milanese per l’attaccante dell’Atalanta Duvan Zapata era più che un semplice sondaggio, considerato che Antonio Conte – ex tecnico dell’Atalanta, adesso all’Inter – lo ha indicato come possibile sostituto della punta in forza (ancora per poche ore) al Manchester United.
La forza fisica pressoché identica all’attaccante belga e la capacità di andare ripetutamente in gol (28 reti e 8 assist) aveva spinto l’ex ct della Nazionale a virare (qualora Lukaku avesse scelto la Juventus) sulla punta dell’Atalanta. La richiesta economica del club orobico (almeno 60 milioni per cominciare a discutere) aveva, ad ogni modo, raffreddato la trattativa già sul nascere: per la felicità del tecnico interista (che adesso ha l’attaccante che voleva) e dei tifosi della Dea. Pronti a godersi, almeno per un’altra stagione, il loro panterone.