Intanto tornano le riduzioni, la società nerazzurra tende una mano ai tifosi: l’analisi di tutte le tariffe del campionato parla chiaro
“Il numero di partite a cui è possibile assistere con gli abbonamenti non è omogeneo: per l’Atalanta si tratta di 17 partite casalinghe, per la Spal (che giocherà la prima gara interna a Bologna), la Lazio (è escluso il derby) e il Como di 18 mentre per tutte le altre società considerate di 19 gare”. L’edizione odierna de ‘L’Eco di Bergamo’ analizza, con un preciso focus, le differenze dei prezzi riguardo gli abbonamenti delle squadre di Serie A… ma non solo.
“La Juventus è un caso a parte con tariffe impraticabili nel resto d’Italia: per un posto in curva all’Allianz Stadium servono la bellezza di 650 euro, cioè 34,21 euro a partita. Oltre tutto, il costo dell’abbonamento bianconero è in continua crescita […] Nonostante le due partite in meno, il costo a partita per l’abbonamento in curva dell’Atalanta è inferiore a quello degli altri club, a partire dalla Spal che esige per la curva ovest 300 euro in prelazione (360 per i nuovi abbonati) e 410 euro (450 per i nuovi) per la curva est”.
Tra le big, c’è chi mantiene una politica di prezzi bassi: “Napoli (curva A e curva B) e Roma (curva Sud e curva Nord) richiedono esattamente la stessa cifra, 269 euro, mentre l’Inter per il secondo anello blu o verde si ferma un pelo sotto, a 265 euro […] Chi invece va in controtendenza è il Brescia che ha deciso di monetizzare il ritorno nella massima serie dopo 8 stagioni: l’anno scorso per abbonarsi in curva Nord bastavano 165 euro mentre quest’anno servono 290 euro. Peraltro non sono più nemmeno disponibili le riduzioni per donne, under 16 e over 65”.