Ai microfoni de L’Eco di Bergamo, dopo la sconfitta con il Getafe, parla Mister Gasperini: “Il risultato? Può capitare, stiamo facendo esperimenti”
Quattro gol subiti dall’Atalanta nell’amichevole di ieri sera in terra spagnola, a Madrid contro il Getafe. Finisce 4-1 per i padroni di casa l’amichevole che di fatto chiude la mini tournée europea dei nerazzurri. Del risultato non sembra assolutamente preoccupato Gian Piero Gasperini, intervenuto ai microfoni de L’Eco di Bergamo dopo la partita.
“Sul piano atletico ci siamo – ha detto – ma stiamo facendo un po’ di esperimenti, quindi può succedere di prendere scopone come questa. Soprattutto quando trovi di fronte una squadra come il Getafe, che ha giocato una partita vera. Alla fine i gol sono arrivati da episodi, due svarioni e due calci piazzati. Dobbiamo stare più attenti”.
Mister Gasperini, ai microfoni di Atalanta.it, ha poi aggiunto: “Risultato brutto, ma questo è il calcio d’agosto. Abbiamo preso reti evitabili, ma la squadra ha migliorato la condizione e questo è importante. La difesa ha fatto errori gravi, questo ci dispiace, perché la partita era equilibrata, ma come condizione non hanno fatto male. Dobbiamo rivedere in quanti difendiamo. Questo tipo di partite sono molto significative, dobbiamo trarne idee per il futuro e arrivare pronti a campionato e Champions. Ci sono ancora due settimane, non è poco, cercheremo di fare ancora qualche amichevole, anche se non di questo livello”.
Abbiamo sempre perso le prime di campionato con il Gasp. Quest anno partiamo avanti.
Ma dai ancora i soliti discorsi?Facciamo queste amichevoli apposta,quindi se perdo adesso ed evidenzio i miei problemi ben vengano.Poi Inghilterra comincia oggi,Spagna domenica la nostra condizione non può essere ottimale (non deve esserlo)!!!
Incomincia ad esserci magari sei del milan
meglio perdere queste partite
Forza ragazzi nessun problema. I risultati arrivano con esperienza.. È,l’ esperienza è fatta di prove.. Avanti così ?
Ci massacreranno in champions,giocare contro una big spagnola o inglese non e come affrontarne una italiana.