Nel post-gara Gasperini ha spiegato alla stampa alcune possibili motivazioni della sconfitta di Getafe
Nel post-gara di Getafe-Atalanta Gian Piero Gasperini si è rivolto ai giornalisti italiani presenti nella pancia del “Coliseum Alfonso Pérez”, analizzando alcune delle possibili motivazioni della sconfitta. Riportiamo alcune posizioni del mister nerazzurro, oggi raccontate a pagina 14 della Gazzetta dello Sport.
“Non c’è stata la giusta concentrazione su tutti i quattro gol subiti, ed è un segnale: significa che siamo stati poco predisposti a difendere. Tre giocatori tagliati fuori dalla fase difensiva non possiamo permetterceli: non può nessuno, non ce lo siamo mai permessi noi”. Senza giri di parole il tecnico di Grugliasco ha quindi individuato nei pochi uomini che “rientravano” una delle principali giustificazioni del 4-1 subito in terra spagnola.
Non ne fa un dramma, ad ogni modo, l’ex tecnico di Genoa e Palermo: “E’ un bene che arrivino queste sconfitte. Dopo la sbornia dello scorso anno avevamo ed abbiamo bisogno di pensare che non sarà tutto facile”.
– MURIEL E ZAPATA ASSIEME Vi è stata poi una battuta relativa all’esperimento che ha visto Muriel e Zapata giocare assieme e vicini dal 1′: “Tutto è possibile, ma non sempre: in alcune situazioni sì ed in altre assolutamente no”.
– SKRTEL Chiusura dedicata a Martin Skrtel, ultimo acquisto nerazzurro è ormai ufficiale da tre giorni: “Grande esperienza, ha giocato ad alti livelli: uno così ti può dare una mano, ma non risovle un problema. Poi quando arrivano nuovi giocatori bisogna anche verificare la loro condizione”