Il sito ufficiale nerazzurro celebra la vita e le imprese del campione scomparso al mare il giorno dopo Ferragosto: “Lo sport è più povero”

Anche l’Atalanta si unisce al cordoglio unanime per la prematura e tragica scomparsa di Felice Gimondi, scomparso per un malore nel tardo pomeriggio di venerdì 16 agosto nel mare di Giardini Naxos (Messina), dove si trovava in villeggiatura. L’ha fatto con una nota pubblicata sul sito ufficiale, ricordandone la presidenza del Club Amici ricoperta a fine anni ottanta.

BERGAMO NEL MONDO. “Ha scritto la storia del ciclismo italiano ed internazionale, ha portato il nome di Bergamo in giro per il mondo – sottolinea il comunicato -. Con la scomparsa di Felice Gimondi il mondo dello sport da oggi è più povero”. Gimondi, nativo di Botta di Sedrina, il prossimo 29 settembre avrebbe compiuto 77 anni. In carriera aveva riportato 118 vittorie nel ciclismo professionistico (dal 1964 al 1979), tra cui i Mondiali di Barcellona (1973) e le tre competizioni a tappe più importanti (record condiviso con Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Bernard Hinault, Alberto Contador, Vincenzo Nibali e Chris Froome): Tour de France (1965), Giro d’Italia (1967, 1969 e 1976, quest’ultimo con penultima tappa vinta a Bergamo) e Vuelta di Spagna (1968).

IL TIFOSO SPECIALE. La società nerazzurra saluta nell’ex ciclista un tifoso speciale: “Il Presidente Antonio Percassi e tutta la famiglia Atalanta partecipano con commozione al dolore dei familiari per l’improvvisa scomparsa di Felice Gimondi, grande campione di ciclismo che per tre anni (dal 1987 al 1989) è stato anche Presidente del Centro Coordinamento Club Amici dell’Atalanta. Alla famiglia Gimondi le più sincere e sentite condoglianze di tutta l’Atalanta Bergamasca Calcio”. In onore del grande campione, avversario storico del “Cannibale” Merckx, dal 1996 si corre in provincia di Bergamo la Gran Fondo Felice Gimondi, da lui presieduta.