L’ex difensore nerazzurro: “Malinovsky e di Muriel rappresentano un bella spinta. Con pochi innesti i nerazzurri resteranno competitivi”

Appese le scarpe al chiodo Guglielmo Stendardo è impegnato nella sua carriera di agente e non perde di vista le vicende delle sue ex squadra, tra cui c’è anche l’Atalanta. L’ex difensore ha parlato così dell’arrivo a Bergamo di  Martin Skrtel: “Martin è un grande colpo per l’Atalanta, frutto di un egregio lavoro di pianificazione sul mercato della dirigenza bergamasca, in tal senso gli orobici hanno fatto pochi innesti sul mercato, mantenendo l’ossatura della scorsa stagione ad eccezion fatta di Mancini, che è stato sostituito da un signor difensore come lo slovacco. Parliamo di un calciatore che ha collezionato più di 300 presenze nel Liverpool, un centrale che vanta una grande esperienza internazionale,che sarà sicuramente determinante in ottica Champions League. Nonostante i suoi quasi 35 anni parliamo di un calciatore integro che sarà un punto fermo nello scacchiere di Gasperini“.

“L’Atalanta con pochi innesti riuscirà a mantenersi competitiva, gli arrivi di Skrtel, Malinovsky e di Muriel rappresentano un bella spinta per la compagine orobica che si sta attrezzando in ogni sua componente da quella sportiva sino a quella infrastrutturale come dimostrano i lavori in definizione del nuovo stadio“, ha detto a Derbyderbyderby.it.