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Gasperini: “Prima la salvezza, il mercato aperto oggi una follia”

Gasperini parla a tutto tondo prima dell’inizio della prima gara stagionale

Il tecnico di Grugliasco ha parlato a tutto tondo alla viglia della prima gara stagionale di stampo ufficiale, in programma Domani sera al “Mazza” di Ferrara.


AMBIZIONI DI INIZIO ANNO  “Le nostre ambizioni? La salvezza! Ha ragione il presidente: 40 punti, se bastano, e poi tutto il resto. Condivido il discorso dell’umiltà, che non equivale a debolezza ma a forza. In una stagione nuova si riparte da capo”.

UN’IMPRESA STORICA– “Quel che abbiamo fatto non si cancella: a pari punti ma terzi davanti all’Inter, di un’incollatura davanti al Milan. Gli obiettivi si trovano strada facendo: all’inizio del campionato non si può mai sapere per cosa si combatterà”.

BISOGNA PARTIRE MEGLIO-  “Speriamo, piuttosto, di partire un po’ meglio: l’anno scorso, dopo 8 giornate, parlavamo in termini di salvezza. Intanto domani la partita è impegnativa, il campo della Spal contro tutti quegli ex non è facile. Dobbiamo dare un segnale subito forte a noi stessi, sapendo che la sfida è comunque piena di incognite”.

NUOVO CAMPIONATO, SI PARTE- “Ci siamo allenati indubbiamente bene da luglio a oggi, tutti i giocatori ci hanno messo il massimo dell’impegno. Restano sempre i dubbi sul rendimento all’inizio del campionato: c’è chi ha fatto solo amichevoli come noi e chi la Coppa Italia o i turni di qualificazione all’Europa League”. “Ci sono squadre che hanno fatto un grande mercato, ma nel complesso sono rimaste le stesse. Noi abbiamo confermato l’ossatura senza perdere pezzi pregiati, anzi inserendo alcuni elementi. La serie A stavolta mi pare abbia investito molto, c’è il tentativo diffuso di migliorarsi. Leggendo i riferimenti che fanno a noi, l’Atalanta funge anche da stimolo per gli altri”.

ACQUISTI CHE NECESSITANO DI TEMPO-  “Noi abbiamo inserito in avanti Muriel, Malinovskyi e dietro Skrtel. Ci vorrà un po’ di tempo per entrare negli schemi e nei ritmi”.

ASSENZE-  “Senza Ilicic squalificato e Castagne infortunato a Ferrara? Anche l’anno scorso all’inizio ci mancava Josip. Dobbiamo solo offrire l’approccio giusto. Questo è un campionato ancora più forte. Sarà difficile ripetere i risultati, ma sull’atteggiamento non possiamo sbagliare: determinazione, sacrificio, cura dell’aspetto tecnico e di quello fisico”

GLI EX DELLA SPAL– “Da Petagna a Kurtic, la Spal ha in rosa giocatori determinanti per il nostro recente passato, per non parlare di Berisha che ci ha appena salutato. E c’è anche D’Alessandro. Fa parte del calcio, ora sono avversari e basta”.

MURIEL DALLA PANCA-  “L’alternativa a Ilicic in questo momento non c’è, a livello di caratteristiche. Può giocare il Papu più avanti; tra le linee Malinovskyi o Pasalic hanno possibilità di giocare. Muriel ha avuto febbre e tonsillite in settimana e parte dalla panchina, Zapata gioca di sicuro dall’inizio”.

MERCATO-  “Malinovskyi è un ottimo giocatore che ha bisogno di giocare e di inserirsi. Ha alcune ottime doti. Muriel davanti ci dà soluzioni in più. Skrtel è arrivato più tardi, ci darà una buona mano anche se non ha ancora una condizione pari agli altri”.

IL MODELLO INGLESE PER LE TRATTATIVE-  “Non ho la più pallida idea se il mercato sia chiuso o noi. Intanto siamo questi. Se arriva qualcos’altro, arriverà in funzione del prosieguo. L’inizio di campionato? Per quello e per l’inizio della Champions il mercato è chiuso. Zambataro, Reca e Pessina sono in bilico, col mercato aperto, quindi non vengono a Ferrara. Il mercato aperto a inizio campionato è una follia, ma sono anche stanco di ripeterlo”.

LA STRISCIA DECISIVA- “Nell’ultima parte dello scorso campionato abbiamo realizzato una striscia di 13 risultati positivi di cui 9 vittorie e 4 pareggi. Una delle affermazioni è stata figlia del salvataggio sulla riga di Masiello a Napoli. Qualcosa ci ha spinto oltre le nostre possibilità”.

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4 anni fa

Facciamo giocare i nostri che sono attaccati alla maglia e danno tutto tanto i lazzaroni con gasp non durano forza dea maglia sudata sempre ????

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4 anni fa

Come al solito grande Mister: palla al centro e pedalare. Quello che è stato fatto ci inorgoglisce ma si riparte da zero. A differenza degli altri anni non si deve rifare una squadra ripartendo da capo, quest’anno siamo rimasti quelli che hanno conquistato la Champions League: sta a noi non accontentarci e, soprattutto, a non illuderci che si possa ripetere il campionato scorso senza darci dentro, senza dare tutto. Nessuno ci regalerà niente: contro di noi si darà tutto anche per dimostrare che anche altre società possano diventare come l’Atalanta. Sta a noi dimostrare che non è da tutti essere… Leggi il resto »

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4 anni fa

Manca una settimana alla chiusura e mancano ancora due giocatori

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4 anni fa

Grande Mister

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