Il brasiliano, quel lontano 3 ottobre 1990, a Zagabria pareggiò su rigore il vantaggio di Boban. La corsa finì ai quarti
Zagabria, 3 ottobre 1990. All’ora di gioco Aparecido Paulino Evair pareggia dal dischetto il provvisorio vantaggio siglato da Zvonimir Boban su punizione soltanto sei minuti prima. Dinamo Zagabria 1, Atalanta 1. A Bergamo, il 19 settembre, era finita a reti bianche. L’inizio di una cavalcata in Coppa Uefa iniziata con Piero Frosio e conclusa ai quarti di finale con Bruno Giorgi e l’eliminazione firmata Inter di Giovanni Trapattoni.
DA UEFA A CHAMPIONS, SEMPRE ZAGABRIA. Oggi la scoperta dell’amarcord, direttamente dall’urna di Montecarlo: i croati sono nel Group Stage C di Champions League, insieme ai bergamaschi, alla testa di serie Manchester City e allo Shakhtar. Gli slavi sono in quarta fascia, la Dea in terza. All’epoca, di mezzo, ci si misero anche Fenerbahce e Colonia. Stavolta però ci sono un girone da superare e gli ottavi come sogno all’orizzonte.