L’esterno brasiliano ha un modello sul campo e una predilezione per i cani. 800 mila euro l’ingaggio
Ama i tatuaggi di cui è pieno: l’ultimo, una testa di lupo sulla coscia destra. E i cani, come il volpino (anche se sembra uno spitz, NdR) Sasha con cui martedì sera è arrivato in Italia insieme a mamma Cintia. La Gazzetta dello Sport di oggi si occupa anche del Guilherme Arana privato, paragonando all’ex milanista Serginho il nuovo esterno dell’Atalanta.
IL SERGINHO LOW COST. 800 mila euro: alla fine, dopo il gran rifiuto di Diego Laxalt, il quarto laterale a quel livello di ingaggio i nerazzurri l’hanno trovato. Dribblando la concorrenza sul mercato di Spal, Paok, Celtic e Cska, coi russi a offrirgli fino a 2 milioni a stagione. 1 milione il prestito oneroso dal Siviglia, 9 a saldo: in caso di riscatto, già deciso un contratto fino al 2024.
VERDEORO OLIMPICO. Arana, che oggi si allena per la prima volta con la sua nuova squadra, salterà venerdì per rientrare in Spagna per questioni di visto e lavorerà a Zingonia fino a domenica: niente convocazione per il Torino. Da lunedì 2 settembre sarà a disposizione della nazionale olimpica brasiliana: il 5 amichevole con la Colombia, il 9 col Cile, insieme al neo compagno Roger Ibañez.
UN SERGINHO CHE NON MOLLA. A 20 anni Arana era considerato il miglior terzino sinistro del campionato brasiliano, nel suo Corinthians. In Andalusia, 25 match e 3 reti dal gennaio 2018, compagno di Luis Muriel per due mezze stagioni, qualche incomprensione con Vincenzo Montella. A 18 anni, al debutto con il Corinthians, due errori da rimonta sul 3-3 per il Recife ma anche il rigore decisivo conquistato a 5′ dalla fine.
A me ridendo e scherzando assomilglia a Rolando di mai dire gol