Secondo l’edizione web del primo quotidiano sportivo d’Italia i nerazzurri non sperano in un sorteggio troppo soft. Barcellona o Madrid, che fascino
Zenit, Benfica e Dinamo Zagabria per il più abbordabile dei gironi, da affrontare dal basso della quarta fascia ospitando a San Siro una delle 7 teste di serie (Juve esclusa, essendo italiana) il 17 o 18 settembre? Macché: secondo la Gazzetta dello Sport, la voglia di Champions in casa Atalanta è così matta da voler subito la o le big di turno.
INCROCIO BERNABEU. Per i nerazzurri, secondo il web della Rosea, l’incrocio Bernabeu, col Real Madrid in seconda fascia, magari pescando un’inglese in prima (Liverpool o Chelsea), sarebbe il massimo del fascino e dell’adrenalina in alternativa al Barcellona.
AMARCORD IN SECONDA. In seconda fascia c’è anche un giallonero al sapore di rivincita, quel Borussia Dortmund che rese amaro il febbraio 2018 nei sedicesimi di finale di Europa League. Lo Shakhtar Donetsk in ogni caso escluderebbe la presenza nel girone della big più “facile”, lo Zenit, visto il divieto da regolamento della compresenza di russa e Ucraina nel group stage.
L’ECO: OCCHIO AI PUNTI. In disaccordo la disamina de L’Eco di Bergamo, secondo cui comunque all’eccessiva concentrazione di sfide in alta quota sarebbe preferibile la possibilità sulla carta di fare punti quanto si potrà. Anche perché il singolo punto vale 900 mila euro nelle casse della società. E il terzo posto significherebbe ancora Europa, D si sedicesimi di Europa League.