Le uscite del calciomercato, l’infortunio di Castagne, i nuovi arrivi non pronti e il Brasile Olimpico limiteranno a otto la panchina anche a Parma

Otto erano a Ferrara contro la Spal, otto rischiano di essere anche a Parma per la prima casalinga di campionato dell’Atalanta domenica primo settembre contro il Torino. Il rientro dalla squalifica di Josip Ilicic e Marco Sportiello, infatti, non ha il potere di aumentare gli effettivi a disposizione dell’allenatore Gian Piero Gasperini. Che salvo sorprese si troverà a dover affrontare il secondo notturno di fila con 19 uomini a disposizione.

LA PANCHINA PIANGE. Con un portiere di riserva in più e un Ilicic in campo al posto di Mario Pasalic dall’inizio, infatti, non è che gli effettivi, ulteriormente sfondati dal calciomercato (né Reca né Pessina erano stati convocati, comunque), possano effettivamente aumentare di numero. Coi titolari e i rispettivi backup, infatti, le riserve al massimo saranno nove con Roger Ibañez.

BRASILE, MENO DUE. Il difensore col 41 sulla maglia, però, dovrà essere a disposizione dal 2 settembre della nazionale olimpica brasiliana (contro Colombia e Cile il 5 e 9 settembre) insieme al neo arrivo Guilherme Arana. Facile che gli sia dato il via libera, visto il volo intercontinentale. L’esterno, domani impegnato dal visto a Madrid, non è ancora pronto e non è compreso nella lista del mister.

SETTIMANA CORTA. Ovviamente dal novero dei convocabili continua a essere escluso anche ciò convalescente Timothy Castagne. Gli esterni restano sempre due, senza possibilità di riposare, a meno che il Gasp non ricominci ad attingere alla Primavera, vedi il terzo portiere Khadim Ndiaye ora rientrato nei ranghi. In una panchina davvero corta ci sono anche Francesco Rossi, Berat Djimsiti (Rata Toloi torna titolare), Martin Skrtel, Ruslan Malinovskyi, Luis Muriel e Musa Barrow. Con Sportiello e Pasalic meno Ibañez, appunto, fanno otto.