Il gioco della Dea potrebbe fare affaticare le pedine granata già esauste per le gare e l’eliminazione dall’UEL, ma la loro abilità è il contropiede
La Dea sembra favorita nella sfida di questa sera al Tardini contro il Torino di Mazzarri. In primo luogo, giocherà ‘in casa’: non a Bergamo è vero, ma la patria emiliana ha sempre portato fortuna all’Atalanta, come ricorda l’edizione odierna de L’Eco di Bergamo. L’ultima della scorsa stagione a Reggio Emilia-patria di vittorie in Europa League- ha regalato il 3-1 della Champions League. Inoltre, solo sette giorni fa a Ferrara i nerazzurri si sono nuovamente imposti contro la Spal con una super rimonta per 2-3.
TORO INCORNATO. In secondo luogo, il Torino si presenta alla gara esattamente come la Dea un anno fa: ferito e deluso dall’eliminazione in Europa League. Non sarà comunque un avversario da sottovalutare, sia per la sua voglia di riscatto, sia per la capacità di partire in contropiede e mandare all’aria la difesa nemica grazie alla fisicità delle sue pedine. Il Jolly della Dea? Muriel, che sa punzecchiare quando l’avversario accusa stanchezza.