I nerazzurri hanno un conto in sospeso contro il Torino, che nell’ultimo incontro del 2019 è riuscito a batterli grazie alle abilità di difesa e centrocampo
Il Torino è stata l’ultima squadra capace di battere in campionato l’Atalanta: il 2-0 dello scorso 23 febbraio ha dato poi origine allo scossone nerazzurro e ai 13 risultati utili consecutivi che hanno portato al terzo posto e alla Champions League. Per questo, come riporta l’edizione odierna di TuttoSport, l’Atalanta si ritrova ad avere un conto in sospeso contro la formazione di Mazzarri, che tra il 42′ e il 46′ l’aveva punita e sconfitta nell’ultimo incontro. Da allora però sono passati più di sei mesi e tante cose sono cambiate: l’Atalanta è diventata il miglior attacco con 77 reti stagionali e si appresta a scontrarsi con la Dinamo Zgabria il 18 settembre nella prima di Champions.
Il Torino invece ha ricevuto in dono (dal Milan) un preliminare insperato in UEL, da cui però è uscito sconfitto e abbacchiato. Entrambe le squadre vengono da una vittoria alla prima giornata, firmata da Zaza e Belotti per il Toro, e da una super rimonta di Muriel per la Dea. La differenza nella gara di stasera la faranno quindi il morale e la resistenza fisica, doti di cui la squadra di Gasperini sembra più dotata.