Il patron del Brescia punge l’Atalanta sulla questione-stadio
Oltre alle dichiarazioni dell’agente di Laxalt delle ultime ore (LEGGI QUA), a punzecchiare l’Atalanta ci ha pensato anche il patron del Brescia Massimo Cellino in merito alla questione-stadio: “Loro giocheranno a Parma il 15 settembre, ma noi, se Dio vuole, giocheremo in casa nostra. Questo è un motivo di vanto per il Prefetto, il Questore, i vigili del fuoco, lo stesso Brescia Calcio ed anche per il Comune, nonostante il salasso economico a cui siamo stati sottoposti. L’amministrazione è stata efficiente“.
Una frecciatina forse non cattiva ma abbastanza inopportuna, considerata anche la diversità delle due situazioni ed il fatto che il restyling dello stadio nerazzurro sia relativo ad un miglioramento strutturale notevole, pensato anche nell’ottica di un futuro che potrebbe vedere spesso la Dea impegnata in competizioni europee.
Questo quà è invidioso
Cellino oltre ad evitare la galera nn ti preoccupare b come Brescia BS come bresa suni te capito.
pezzente
Sempre se non ti sequestrano anche lo stadio,,tranquillo ci pensa Mario a pagare i debiti