Le ambizioni non dovranno mai mancare a questa Atalanta, parola di Gian Piero Gasperini
“Con la buona prestazione deve arrivare il risultato. Se giochi bene e ti accontenti allora diventi un perdente. Ora qui si tratta di coltivare le motivazioni, perché non esiste di essere belli e perdenti. E non sopporto sentirmi dire: “Mister, ma siamo l’Atalanta…”. Questo è il principio del declino. Non lo accetto perché noi siamo nel posto che ci siamo meritati. Non mi va che si ragioni o si agisca pensando all’Atalanta di prima”. Una lunga intervista, quella di Gian Piero Gasperini a ‘L’Eco di Bergamo’.
Peccare di presunzione? “Neppure questo deve accadere. Non voglio sentir dire che siamo i più forti solo per riempirci la bocca. Nella stagione scorsa noi siamo stati più bravi anche di avversari più forti di noi. Ora alziamo l’asticella. Intanto domenica andiamo dal Genoa, forse oggi la squadra più motivata di tutte. Viene da momenti magri e ha fame, l’ambiente è esaltato”.
Poi, sarà il tempo della Champions, a Zagabria: “E lì l’ambiente sarà peggio. Ce la giochiamo, col 3° posto in palio. Sarà decisivo cominciare bene. Ultima decisiva in Ucraina, a dicembre? Ma io firmo subito se mi dicono che potremo andare là a giocarci la qualificazione…”.
Grande motivatore sa quello che vuole dai ragazzi