Sulla Gazzetta si parla dell’Atalanta, con l’intervista all’ex preparatore atletico di una delle squadre che affronteranno la Dea nel girone di Champions
“Era un periodo in cui il talento da solo per emergere non bastava, davanti aveva Fernandinho e gli altri brasiliani, per fargli fare esperienza lo mandammo in prestito allo Zorya. Che colpo per l’Atalanta”. Parola di Carlo Nicolini, ex preparatore atletico dello Shakhtar e scopritore di Ruslan Malinovskyi, nuovo talento in forza alla Dea.
Una benedizione sia qualitativa, ma anche tattica: “Lui nasce mediano. Poi è stato avanzato sulla trequarti per sfruttare di più quel suo tiro esplosivo, però è uno che la fase difensiva ce l’ha e anche in nazionale spesso gioca così […] Di solito un mediano recupera e poi deve appoggiare a chi imposta, lui recupera e ha un lancio precisissimo di 60-70 metri che per gente come Zapata o Muriel è perfetto”.
E in Champions: “Dico che gli ucraini partono un filo favoriti proprio per l’esperienza, sono 15 anni che giocano queste partite. L’Atalanta forse ha un calendario migliore. […] Conterà molto anche il riuscire a strappare qualche punticino a Guardiola, che ha un attacco favoloso ma dietro può prendere qualche gol…”.
Forza malinosky forza Atalanta