Uno dei punti fermi del centrocampo degli architetti di Mondonico compie 49 anni. L’acuto del 25 ottobre del 1995 rimane nella storia
Dalla seconda metà del campionato scorso Fabio Gallo, 49 anni proprio oggi, siede sulla panchina della Ternana, club legatissimo (gemellaggio) all’Atalanta. Già questo sarebbe un segno del destino. Ma la memoria storica di società e tifosi nerazzurri lo associano al “centrocampo degli architetti” disegnato da Emiliano Mondonico e all’acuto sotto il sette del 25 ottobre 1995: terzo turno di Coppa Italia contro la Juventus di Marcello Lippi, cross da sinistra del compianto Federico Pisani e insaccata dalla distanza. Minuto 117, secondo supplementare. Il Mito.
IL CANTO DEL GALLO. Un notturno in Gallo maggiore, quello che fece esplodere di gioia la Maresana. Entrato a un tris dal novantesimo per Domenico Morfeo, trequartista degli architetti con il nativo di Bollate davanti alla difesa e Marco Sgrò a destra (e Gigi Lentini a sinistra, ma dalla stagione successiva, quella con Pippo Inzaghi centrattacco), Fabio mette sotto l’incrocio il pallone più prezioso di un’onoratissima carriera.
IL GALLO BRESCIANO. Non avrebbe potuto scegliere un modo migliore per farsi amare, Gallo, da ex del Brescia, fresco dell’annata precedente. Una parabola cominciata nelle giovanili dell’Inter per poi affrontare la gavetta dalla C2 in su: Oltrepò, Spezia, Alessandria e, chiusa la parentesi nerazzurra, dal 2001 al 2009, Ternana, Como, Treviso, Torino e Novara.
IL GALLO DEGLI ARCHITETTI. A Bergamo, dal 1995 al 2001, da trequartista istintivo arretra fra gli architetti del Mondo tornando in A dopo la retrocessione del ’98 e il biennio cadetto con Lino Mutti. Chiude con l’Atalanta totalizzando 6 presenze (2 in campionato) al piano di sopra con Giovanni Vavassori in panchina. In 156 presenze tra A e B, a segno soltanto con l’Udinese il 18 gennaio ’98 quando a negargli il titolo di match winner fu Bierhoff. A metà settimana, il suo meglio: terzo gol alla Fiorentina nell’andata dei quarti di Coppa Italia il 2 dicembre ’98 (3-2, poi 0-1), per 26 presenze e 2 palloni nel sacco nel trofeo della coccarda.
GALLO IN PANCHINA. Da tecnico, invece, inizi con Allievi Nazionali (ora Under 17) e la Primavera di Zingonia, tutto tra 2009 e 2012, con un seguito tra Giacomense, Brescia (vice di Marco Giampaolo), Spezia, Santarcangelo, Como e ancora nel Levante ligure dove ha svezzato Matteo Pessina. Tantissimi auguri.
tanti auguri a Fabio Gallo, mi ricordo quando giocava in tandem con Sgrò a centrocampo.
Io c’ero!
Grande super Fabio
Tanti auguri di buon compleanno
auguri fabione
Quella maglietta lì c’è l’ho ancora ?
Indimenticabile!!!!
Tanti auguri