L’allenatore di casa esulta per il poker all’Atalanta esaltando la prova del collettivo: “Sono 16 mesi che mandiamo messaggi sulla nostra qualità”

“Una serata perfetta che ci ha dato indicazioni su come dovrà essere affrontato il proseguimento del girone”. Nenad Bjelica, allenatore della Dinamo Zagabria, sottolinea la perfetta riuscita dei suoi piani nell’incipit del girone C di Champions League: “Non so se il Maksimir abbia avuto il suo peso nel battere l’Atalanta. Se siano rimasti impressionati dall’atmosfera, bisogna chiederlo a loro…”.

MOSSA VINCENTE. “I miei giocatori hanno cominciato lunedì a lavorare sul 3-5-2 che volevo proporre. Avevo chiesto loro di applicarsi e di non parlarne: soprattutto nel primo tempo la partita contro l’Atalanta è stata perfetta. L’avversaria che avrei voluto incontrare prima del sorteggio: calcio offensivo da grande team. Una grande serata degna della Champions League, con un grazie anche ai tifosi per avervi partecipato: la Dinamo Zagabria è una grande famiglia”, ha affermato l’ex tecnico spezzino.

NO PUNTI DEBOLI. “La vittoria di stasera traccia il cammino per come dovremo affrontare in futuro le sfide nel girone. Siamo al primo posto nel girone C di Champions League. Mi complimento con l’Atalanta per aver giocato un calcio aperto confezionando molte occasioni nel secondo tempo, anche se la gara l’abbiamo messa in cassaforte nel primo”.

ALTO LIVELLO. “Sono 16 mesi che questa squadra manda messaggi precisi: qualità, calcio offensivo, aggressività. Un livello molto alto. Di Peric ho detto tutto due settimane fa dopo la partita col Rosenborg, il giocatore è salito di livello ed è consapevole delle sue doti. Orsic? I tre gol parlano da soli. Un ragazzo bravo e veloce, di Zagabria, che ha avuto una vita dura, adesso è in Nazionale e stasera ha superato gli ottimi difensori ospiti. Dani Olmo è un lusso per il campionato croato: per il suo comportamento e per le sue qualità calcistiche attrarrà l’attenzione dei grandissimi club europei. Non avevo mai incontrato un ragazzo di 22 anni con questi dote tecniche e queste qualità umane”.

GLI OCCHI ADDOSSO. “Col Genoa abbiamo mandato i nostri osservatori per l’Atalanta: una prassi per preparare la partita al meglio. Abbiamo analizzato tutte le tre partite di campionato dei nerazzurri: è proprio per questo che abbiamo adottato il 3-5-2 come schema. Non so se l’atmosfera e il clima del Maksimir li abbiano impressionati: va chiesto a loro…”.