Il tecnico dell’Atalanta: “La Fiorentina ha cambiato molto, ma è una squadra da prendere con le pinze. Muriel in panca, Ilicic titolare”
“Cancelliamo le partite per pensare a quella dopo anche quando vinciamo, figuriamoci quando perdiamo. La scoppola di Zagabria però appartiene già al passato”. Con questa frase il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, archivia la serataccia di Zagabria per concentrarsi esclusivamente sulla gara di domani contro la Fiorentina.
L’AVVERSARIA DI DOMANI. “La Fiorentina ha cambiato molto, ma è una squadra da prendere con le pinze. Ha sicuramente valori importanti. Non so se giocheranno col 4-3-3 o col 3-5-2 come nella semifinale di ritorno di Coppa Italia a Bergamo: Montella si barcamena da tempo fra questi due sistemi”.
SULLA FORMAZIONE. “Pasalic e Malinovskyi sono alternative sicure pronte anche per le prossime gare. Non è detto che giochino domani. Muriel lo vedo bene quando entra, non sui 90 minuti. Kjaer e Arana hanno invece bisogno di un ingresso più graduale. Castagne dopo 40 giorni è pienamente recuperato, non ci sono giocatori fermi. Per Ilicic non ci sarà alcun turnover: se sarà stanco, vorrà dire che uscirà”
IDENTITÀ DA RITROVARE. “Non siamo arrivati in Champions League per snaturare il nostro modo di giocare. Non è stata una questione di modulo, perché il 3-5-2 dall’altra parte l’abbiamo trovato nelle tre gare di campionato con Spal, Torino e Genoa. Non so se modificherò l’assetto per rendere sostenibile il nostro gioco anche a livello europeo”.
CHAMPIONS, NON TUTTO È PERDUTO. “Non ho mai pensato di addebitare la sconfitta alla nostra qualifica di matricola della competizione. Abbiamo perso per meriti altrui e per demeriti nostri: velocità, gioco sulle fasce, inserimenti, palloni dentro. In qualunque situazione di gioco abbiamo subìto: una cosa che va accettata, anche se abbiamo creato occasioni importanti”.
Grande
SI contro l’avversario giusto che non vince da 19 partite e davanti ha 2 folletti che corrono a destra e manca….
Forza Atalanta fai entrare Muriel che fa la differenza ciao da crema
Fiducia piena. È un gruppo solidissimo anche nel carattere. Con un condottiero che sa il fatto suo. Zagabria è…passata! Forza Atalanta!