Fraseggio, dribbling, possesso palla, controllo degli spazi: la Dea è la regina della mediana, dove detta legge e intuisce i varchi giusti
“Non chiamatelo trequartista”: Ruslan Malinovskyi, che insieme alle riconferme nella rosa nerazzurra è il colpo più riuscito del calciomercato estivo, è molto più di questo. Una trottola impazzita, che governa il campo da solo, salvo lasciare la sfera nei tacchetti di chi di mestiere la butta dentro. Ma a orchestrare il gioco dalla mediana, non c’è nessuno meglio di lui. Un regista a tutto campo che senza bisogno di stage o periodi di prova, si è inserito in squadra e se l’è messa sulle spalle.
BENISSIMO MALINOVSKYI. Una capacità di adattamento atipica per le pedine nerazzurre trapiantate da fuori che, prima di crescere e raggiungere il livello dei Gosens, Castagne e de Roon di oggi, ne hanno dovuta fare di strada. No, lui è nato pronto per l’Atalanta, per dribblare gli avversari ma anche per battere corner e punizioni come nessun altro: persino dagli angoli corti, di solito punto debole della Dea, fa scaturire azioni da gol. Con la sua frenesia l’ucraino trascina tutte le altre pedine del centrocampo in avanti, alzando il livello della squadra: se arrivano così tante sfere a Ilicic e compagni, è perché le azioni pericolose nascono tutte lì, in mezzo alla mediana.
BENTORNATO FREULER. E così, un Freuler che fino a oggi lavorava in sordina, torna finalmente ad essere lo svizzero più puntuale di sempre, con anticipi, corse sfrenate e-incredibile-tutti i passaggi ai piedi del destinatario. Così come de Roon, che ha dilagato ovunque, strappando palle pericolose in difesa e usando la testa in attacco. La Roma ha perso tanti palloni, ma sono molti di più quelli recuperati dal centrocampo, vera arma letale su cui dovrà puntare l’Atalanta per il gioco ben più dinamico delle squadre da Champions League.
si inizia a capire perché il Gent non lo voleva lasciar andare…..
Top player
Ottimo acquisto.
Grande Marino…..
Ruslan mi piace, ed ha margine di crescita!