L’allenatore dell’Atalanta ha appena terminato la conferenza stampa in vista del match esterno contro il Sassuolo
Queste le dichiarazioni di mister Gasperini alla vigilia del test con i neroverdi: “Domani sarà l’ennesima partita in trasferta, da domenica prossima torneremo a giocare nel nostro stadio. Le partite sono così ravvicinate che non si fa in tempo a rivedere quella precedente. Bisogna recuperare velocemente da Roma: un’ottima gara, un risultato importante, una classifica molto buona per quanto corta”.
AMBIZIONI. “Col Sassuolo vanno messe in campo le ambizioni giuste. All’Olimpico non so se sia stata l’Atalanta migliore, ma l’avversario veniva da tre vittorie di fila e aveva messo in difficoltà chiunque. Ora però bisogna voltare pagina per calarci velocemente nella sfida del sabato. Ieri ci siamo guardati indietro, domani sarà già un altro ostacolo: il campionato è molto equilibrato, infilare una serie positiva è difficile”.
CHAMPIONS. “Qualche pensiero è inevitabile che vada anche allo Shakhtar martedì, perché l’esordio in Champions League a Zagabria non l’abbiamo ancora digerito. Con la Fiorentina e la Roma abbiamo adottato cambi di formazione, perché sono necessari quando gli impegni sono così ravvicinati. Chi ha giocato a Roma in pratica si allena da oggi”.
SASSUOLO. “I neroverdi hanno un attacco efficace che è migliorato, mentre gli altri reparti sono stati adeguatamente puntellati. Lo scontro va preso con le pinze e interpretato al meglio”.
DIFESA SOLIDA. “Per me il gol non l’avevamo preso nemmeno col Genoa (rigore inesistente, ndr). Zapata è in una condizione stratosferica. Già l’anno scorso era determinante, il miglior realizzatore. Quest’anno mi sembra sia addirittura superiore. Ha una forza e una qualità, nel gioco, negli assist e nei passaggi, anche nell’aiutare la squadra, assolutamente straripanti. Sicuramente è tra i top della serie A in attacco: si avventa su ogni palla con esuberanza”.
MURIEL. “Muriel è desaparecido, aspettiamo che arrivi, ma oggi è il suo primo giorno in settimana e quindi non ci sarà domani sera”.
KJAER. “Kjaer è un nazionale danese con esperienza europea lunga di anni, è normale che abbia personalità. Era invece impossibile stabilire a priori, alla vigilia, se potesse disputare una prestazione di tale livello. Il merito è tutto suo: si trattava solo di buttarlo in campo”.
MERCATO EFFICACE. “Abbiamo Muriel e Malinosvkyi in più. O giocano, o entrano. E possono dare comunque un cambiamento alla gara. Con la Fiorentina Luis ha giocato con Zapata, poi sono stati determinanti Ilicic e Gomez da subentrati. A Ferrara il contrario, con Muriel decisivo. A Roma Zapata l’ha aperta partendo dalla panchina. L’anomalia era l’anno scorso, quando davanti non c’erano alternative. Davanti si decidono i risultati. Mi stupisce che ci fosse un freno a questo allargamento della rosa: pensate adesso che ci manca un pezzo col Sassuolo…”.
POSSIBILI INSERIMENTI. “Il livello si alza solo giocando, anche solo uno spezzone di partita. Arana ne ha già guadagnati un paio. Ibañez e Barrow sono pronti a giocare dall’inizio, col Sassuolo potrebbero trovare spazio”.
GRUPPO. “L’unica spiegazione possibile al nostro buon inizio è che quest’anno il gruppo è già consolidato. Un Mancini in meno e qualche nuovo in più. Muriel e Malinovskyi sono stati inseriti subito, Arana e Kjaer sono giunti in dirittura d’arrivo del mercato. Un vantaggio senza dubbio”.
MALINOVSKYI. “Malinovskyi è stato un acquisto molto oneroso ma molto convinto. Luca Percassi l’ha voluto prendere con determinazione degna di nota. Credo abbia margini di miglioramento: ha un tiro importante e gli manca la fase realizzativa”.
ALLENAMENTO. “In ogni caso per fare la squadra penso solo al Sassuolo. Oggi è un allenamentino, arduo capire chi abbia recuperato completamente. Ci sono tre giorni di margine tra Roma e Reggio Emilia, e poi altri tre sullo Shakhtar. Le valutazioni vanno fatte attentamente, specie dopo partite tirate. Gosens acciaccato, Toloi botta alla caviglia, Kjaer alla prima partita di club dopo mesi, Palomino ha fatto due partite tiratissime. Altrove non vedo particolari problemi”.
RENDIMENTO. “Il rendimento costante quando si cambia parecchio, come noi nelle ultime partite, è un fattore positivo, un valore aggiunto. L’importante è non perdere i riferimenti quando si attacca, quando si costruisce e quando si difende. Se si hanno giocatori già inseriti nel gruppo, sanno come muoversi a prescindere dalla formazione. Il vantaggio di giocare tanto e spesso è avere una squadra che sa stare in campo a prescindere”.
Grande prof GASP
Muriel fortissimo… però… abbassare il crapone e lavorare.!!
Il Gasp ci fará vincere il triplete ??????????
Forza Muriel urge tua presenza
Curiosità per Ibanez… spero lo metta il Vate Gasp.
Malinovsky dietro al Papu e Zapata..mi piacerebbe così domani all’inizio..
??
Muriel in champions dai !!
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Vai gasp!!!