Nonostante la sconfitta contro il Toro l’Atalanta è ugualmente ai piani alti della classifica

10 punti in 5 gare: 2 per partita, di per sè un ritmo che garantisce di lottare quasi sempre per la Champions League. Nonostante la sconfitta di Parma contro il Torino, peraltro subita tramite una rimonta parecchio beffarda, l’Atalanta si trova già ai piani alti della classifica.

La terza posizione raggiunta all’ultima giornata nel corso della passata stagione è nuovamente di proprietà di Gomez e compagni, forti anche di una rosa dotata di numero maggiore di alternative a disposizione rispetto allo scorso maggio. Nemmeno il terribile dazio che il debutto di Champions ha imposto ai nerazzurri ha minato le certezze della squadra e dei ragazzi, bravi a rialzarsi già al “Tardini” contro la Fiorentina domenica scorsa: una risposta che si è in grado di dare solo nel momento in cui carattere ed idee chiare sono peculiarità assolutamente assimilabili al gruppo in questione.

In tutto questo, agli occhi di molti osservatori ed addetti ai lavori, pare evidente come la squadra possa ulteriormente far registrare margini di miglioramento nel corso delle prossime settimane, soprattutto nel momento in cui la difesa riuscirà a limitare alcune amnesie mostrate nelle prime uscire di 2019/20. Un altro aspetto da non sottovalutare sarà l’inserimento dei nuovi acquisti, visto che all’Olimpico si è visto un buonissimo Simon Kjaer in marcatura su Dzeko.

Nel frattempo Bergamo si prepara a ore piene di appuntamenti emozionanti. Dopo il non facile match di domani sera al Mapei Stadium arriverà, settimana prossima, il debutto casalingo in Champions contro lo Shakhtar Donetsk, che avrà dalla sua la grande esperienza maturata nella competizione. Quattro giorni dopo, poi, sarà la volta del ritorno a casa dopo il rifacimento di parte del Gewiss Stadium, chissà che a qualche tifoso non possa scappare qualche lacrimuccia per questa Dea che corre sempre più forte. E non solo sul campo…