I nerazzurri sono attualmente terzi dietro Inter e Juventus, ma non hanno ancora colmato il gap in casa, dove di fatto esordiranno soltanto domenica col Lecce
Turnover efficace, attacco da vertice, 12 punti su 13 in trasferta giocando in casa (1 punto con la Fiorentina, in precedenza 0 col Torino) solo 2 volte e per di più a Parma, terzo posto dietro le grandi, ovvero Inter e Juventus. L’Eco di Bergamo prova a decifrare gli orizzonti dell’Atalanta in campionato e ne vengono fuori prospettive quasi da primato: decisiva, secondo il quotidiano cittadino, la serie di partite tra la seconda e la terza sosta per le Nazionali.
LA SOSTA DI NOVEMBRE. La pausa di metà novembre arriverà dopo 12 turni giocati, quasi un terzo del calendario della serie A. Al Gewiss Stadium, l’esordio domenica 6 ottobre, col Lecce. Dopo la sosta, Udinese e Cagliari in casa, Lazio, Napoli e Samp in trasferta. Si tocca domenica 10 novembre: da lì a fine andata, Juve, Milan e Inter tra le big, dopo aver affrontato anche il Manchester City per due volte in Champions League.
L’ATTACCO DA PRIMATO. Nell’infrasettimanale contro la Roma, l’Atalanta ha già dimostrato di essere da primato. 15 gol il bottino, due e mezzo a partita, il miglior attacco della categoria, come del resto nella scorsa stagione. Bottino diviso fra 7: Duvan Zapata è già a 5.
TURNOVER DA PRIMATO. La novità è l’ampio turnover di Gian Piero Gasperini, che non fa mutare il rendimento e i meccanismi di squadra. Da Zagabria in avanti, l’allenatore ha cambiato 5, 6 e 6 giocatori, dalla Fiorentina al Sassuolo passando per i giallorossi. Lazio e Napoli sono negli scontri diretti fra la seconda e la terza sosta. Posto che i Ciucci sono virtualmente da terzo posto, chi toglie all’Atalanta almeno il quarto?