Sei le reti dell’attaccante colombiano nelle coppe europee, quattro le squadre italiane in cui ha giocato, ma ora è pronto a scrivere la cifra dei gol in Champions con la Dea
Quel 2-0 col destro a giro che segnò contro il Marsiglia se lo sogna ancora di notte Duvan Zapata, ma non troppo: ha bisogno infatti di rinfrescarsi la memoria e realizzare altre reti. Stasera è il momento giusto per farlo, con migliaia di tifosi a San Siro e uno Shakhtar che in difesa ha più di una lacuna. L’ha definita stratosferica mister Gasperini la sua punta del tridente delle meraviglie e ora Zapata è pronto a farsi valere per esultare al Meazza in una gara che conta e che scotta. Sarà un po’ un dentro-fuori e la maggior parte delle sfere dirette a siglare la vittoria in rete, passeranno dai suoi tacchetti.
ZAPATA&KJAER. Come ricorda l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, si tratta del giocatore più esperto in competizioni internazionali, insieme al collega danese che ha raggiunto Bergamo nell’ultimo mese: Simon Kjaer, anche lui autore di un gol europeo in Spartak Mosca-Siviglia, ma che stasera dovrà mettere in campo tutta la sua maturità per difendere l’attacco aggressivo della squadra ucraina. Esperienza e gol: a questi dettami si affiderà Gasperini, proprio quelli che erano mancati la notte del 18 settembre. Allora Zapata era sperduto ed emozionato, mentre l’apporto di Kjaer in campo mancava in tutti i sensi: questa sera avranno tempo di rifarsi e dimostrare di essere all’altezza della Champions.