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Atalanta-Lecce, le pagelle nerazzurre

L’Atalanta si è imposta e, prima della seconda sosta, si tiene stretto un meritatissimo terzo posto

In un Gewiss Stadium tirato a lucido e rinnovato di una Curva Nord che per oltre 90’ ha fatto sentire il proprio calore elevandosi in un muro nerazzurro da pelle d’oca, l’Atalanta ha strappato i tre punti dominando i giallorossi grazie soprattutto al talento del suo tridente d’oro.

Ecco i nostri voti:

Gollini 7: il primo tempo sotto la nuova Nord lo carica, la difesa e anche quando la difesa lo lascia a piedi al 38’, lui è lesto a non far passare la sfera di La Mantia. Sempre attento sui tiri centrali di Imbula.

Djimsiti 6: è lui che fa ripartire la Dea all’attacco dopo ogni azione difensiva ospite con rinvii lunghi per Ilicic. Si perde solo per un attimo La Mantia, ma poi aventa lesto, di testa, i tiri di Calderoni. Peccato per l’imprecisione in alcuni passaggu.

Kjaer 6,5: sempre in prima fila per i corner e le punizioni battute dal capitano, chiude con esperienza Rispoli e La Mantia. Tra Gollini e Falco c’è ancora lui, chiude in anticipo ogni tentativo d’attacco dei giallorossi.

(Dal 24’ s.t. Toloi 6: preserva il risultato contenendo i giallorossi, ma da quando entra la Dea è sempre in attacco).

Palomino 6: cerca di chiudere gli spazi di tutti, presenza fissa su Falco, arresta Mancosu sulla fascia destra e mette all’angolo Rispoli, che deve accontentarsi del corner.

Castagne 6,5: molto meglio in attacco che in fase arretrata, quando rischia qualcosa lasciando scoperto Majer. In avanti invece è la solita furia, costringe Calderoni agli straordinari.

de Roon 6,5: né carne né pesce, fa il suo senza troppe sbavature a parte qualche fallo e lancio a vuoto troppo lungo. Nella ripresa smista bene la palla, fa muro su Babacar e si accende anche in area piccola, riprendendosi alla grande.

Freuler 6: puntuale come uno svizzero su Imbula, spesso timbra il cartellino in area di rigore per tentare la rete o l’assist al tridente, ma non ci riesce.

Gosens 8: fin da quando fa il suo ingresso in campo viaggia sulla corsia col chiaro obiettivo di cercare l’assist vincente e dopo 35’ ci riesce. Il destinatario? Sempre Zapata, che non sbaglia. Il tridente si allarga di una pedina: è lui che col suo 1-2 da professionista inventa e concretizza con Ilicic l’azione del tris. E’ già al terzo gol, immenso, ma non si accontenta: cerca il poker di testa, manda in rete Gabriel. Si perde un po’ Lucioni sul gol ma lo perdoniamo.

Gomez 8: indemoniato come nelle ultime gare, dribbla e ubriaca la difesa avversaria e fa sempre tutto giusto perdendosi solo sul più bello. Alla mezzora lo ferma la prontezza di riflessi di Gabriel, ma non può nulla sul suo sprint nel finale di tempo che premia il feeling con Zapata: anche il palo non può evitare un gol cercato e meritato. Ci riprova nella ripresa, sfiora la traversa e impegna Gabriel. Il migliore.

Ilicic 6,5: è sua la prima palla gol che impegna Gabriel, una trottola che si sposta tra la destra e la sinistra dell’area piccola con facilità. Sempre nel mirino degli avversari. Vicinissimo-è dir poco-al poker che proprio non vuole arrivare, il mister lo toglie senza che possa esultare.

(Dal 29’ s.t. Malinovskyi 6: non fa rimpiangere Ilicic, prosegue con l’azione di spinta in avanti della squadra. In punizione prova uno schema quasi riuscito).

Zapata 8: Eccola anche oggi la fucilata di destro in diagonale che abbatte le difese ospiti per il gol. Partita immensa la sua, serve Gomez in assist e si fa vedere sempre pronto a raccogliere i lanci del Papu sia di tacco che di zucca. Nella ripresa vuole il gol sotto la nuova Nord e lo sfiora. Standing Ovation alla sostituzione.

(Dal 14’ s.t. Muriel 6: prova anche lui a firmare il poker, ma Gabriel lo prevede).

 All. Gasperini 7: dopo aver preso le misure, la sua Atalanta parte a razzo e non la ferma nessuno. Giusto l’ingresso di Kjaer dal 1’, aveva bisogno di giocare e la sua partita è ottima. Non delude anche il tridente e lui ha ragione: è insostituibile.

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4 anni fa

Concordo con i voti anche se, la difesa, contro un Lecce oggi inconsistente, ha dato ancora segni di incertezza e alla quale darei mezzo punto in meno.
A tal proposito, perché nella query della pagella dei tifosi non introducete gli “s.v” e i mezzi punti?
Dai, non è difficile!

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