28 anni per Giuseppe De Luca, che a Bergamo legò molto col “reietto” Marko Livaja senza mai spostare di una virgola le gerarchie consolidate di Colantuono
Il festeggiato (ex) nerazzurro di oggi ha militato in campo per due stagioni tra 2012 e 2014, ne scrive 28 all’anagrafe e sul campo, nel suo curriculum in maglia Atalanta, alla voce gol ha un bel 10 in 40 presenze. Non male per Giuseppe De Luca, che spegne le candeline nella Virtus Entella tornata in B dopo la mezza annata in Romania al Cluj (supercoppa nazionale vinta) della Zanzara di Angera con tanto di incredibile sortita in Europa: preliminare di Champions col Malmoe e spareggio di andata di Europa League col Dudelange.
PUNTURE DI ZANZARA. Proprio la competizione sfiorata nella sua seconda e ultima stagione da atalantino, da riserva (Guido Marilungo si fece due crociati di fila) in coppia col reietto Marko Livaja della coppia d’attacco titolare, gli inamovibili Maxi Moralez e German Denis. Una grande intesa a pelo d’erba e anche fuori dal campo, la loro: il gioiellino, valorizzato a Varese (compagno di Jasmin Kurtic) da Beppe Sannino e dal gol alla Samp nella finale playoff di andata (sotto Rolando Maran, subentrato a Benito Carbone), illuse tutti in Coppa Italia col Napoli prima della rimonta dei Ciucci. La Dea illuse tutti con la qualificazione continentale salvo crollare nel finale di campionato.
DE LUCA E L’ATALANTA. In prestito dal 30 agosto 2012, riscattato della metà l’anno dopo e dell’altra tre anni più tardi, De Luca come vittime da nerazzurro in A annovera Sampdoria e Udinese nella prima stagione più Bari, Sassuolo, Napoli (tutte in coppa) Genoa (2 volte), Livorno e Bologna (sesta vittoria di fila, allora record). Ma per Stefano Colantuono le gerarchie valevano quanto l’oro. Dal 2014 al 2017, ecco il valzer dei prestiti tra Bari e Vicenza (6 mesi). Ora è rincasato nella Riviera di Levante, con cartellino trasferito nel 2018. 55 palloni in porta (più 3 su 6 match nell’Italia Under 20, 2 in 7 in Under 21, 1 in 3 nella B Italia) da professionista, per il figlio di crotonesi tifosissimo dell’Inter, non sono poi male. Tantissimi auguri.
