
Il laterale mancino tedesco si concede un pomeriggio fra i dilettanti, ospite del Tribulina Gavarno. In testa al girone C e contento doppiamente
Dal neroblù all’arancioverde. Un portafortuna e probabilmente soprattutto un amico. Robin Gosens è uno capace di mettere spesso il timbro in serie A facendo la sua parte anche in Champions, ma nel tempo libero non disdegna di scendere in Seconda Categoria. Mica per giocare, ovviamente, anche perché il regolamento vieta a chiunque il doppio tesseramento nella Figc. L’Atalanta non si tradisce.
GOSENS E IL TRIBULINA, AMICIZIA DI SECONDA. Il mancino tedesco dei nerazzurri domenica pomeriggio ha fatto visita al Tribulina Gavarno, squadra dell’omonima frazione di Scanzorosciate (Bergamo) che proprio battendo il Comun Nuovo (2-0) di fronte a lui ha conquistato la vetta del girone C di Seconda insieme all’Albano. Per Gosens (vedi foto dal profilo fb del club seriano), libero da impegni poiché a Zingonia il lavoro riprende lunedì, un giorno di festa che per chi l’ha ospitato (il presidente-factotum Gianluigi Assolari in testa) è stata doppia.
