Il centrocampista nerazzurro sta facendo faville con la nazionale ucraina e ora a Bergamo i tifosi attendono un suo calcio piazzato dritto in rete
Se la sosta dal campionato per le gare delle nazionali ha un risolvo negativo-nerazzurri lontani dagli allenamenti a Zingonia, rischio infortuni- ne ha anche uno positivo, e bello grande: monitorare la prestazione dei giocatori dell’Atalanta lontano da casa e con altri avversari. Ecco, la prestazione di Malinovskyi contro la Lituania si commenta da sola, e i video dei suoi gol che hanno regalato la vittoria all’Ucraina stanno facendo il giro del web. Soprattutto, come riporta La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, la sua punizione killer, il piatto forte del numero 18 nerazzurro.
UNA MEZZALA CHE VOLA. Col Genk, un gol così nel 2016-17, quattro nel 2017-18 e due nel 2018-19. Un calcio piazzato che a Bergamo sognano solo ad occhi chiusi, poiché manca nel CV nerazzurro dal 2016, quando a segnare di punizione fu Cigarini. Ma non finisce qui perché l’ucraino non è bravo solo da calcio da fermo, anzi, dà il meglio di sè proprio a livello tattico: nel 4-3-3 l’ucraino viene impiegato da mezzala, un vice Gomez che scatta sempre in avanti per cercare un gol e ‘punire’ gli avversari, in tutti i modi possibili.