Ci aveva provato il portiere dell’Atalanta, dopo aver salvato la porta in più occasioni, a smanacciare la seconda sfera di Immobile dal dischetto, invano
La potenza dei tiri dal dischetto del numero 17 biancoceleste è direttamente proporzionale alla sua esperienza dagli 11 metri: un terzo dei suoi gol sono di rigore. Un incubo per la Dea, che non ha mai un rigorista fisso in squadra (se c’è è immancabilmente in panchina quando l’arbitro indica il dischetto) e ne butta troppi al vento. Al contrario di Immobile, che se li procura e li calcia con sicurezza e forza: Gollini la seconda volta intuisce e intercetta, ma la sfera è potente e si impenna nel sacco.
PARATE OSTICHE. Se ne aggiungono quindi altri tre di gol subiti dal portiere nerazzurro- già 12 in sette partite– che non rendono per nulla giustizia alla sua abilità tra i pali: senza i suoi interventi nella ripresa infatti la Lazio avrebbe fatto bottino pieno. Eppure Gollini, che salva l’insalvabile sia fuori che dentro la linea di porta, sui rigori non può dire lo stesso: nella sua carriera, su 18, ne ha parati solo due e mai in Serie A (in Championship e in Nazionale).
A Gollì riparate i guanti….. Ciro te l’ha spezzati! 3-0 al 72’ e siete stati boni a nun vincere…..
Quanto rosicate barbari…. la coppa di maggio nun ve va giù! Sta a Roma la coppa, a Bergamo avete solo le rosicate
Gollini sei un grande portiere ….si può perdere….ma vedrai che se tieni duro come sempre vincerai molto più di quello che ti aspetti ….
Non fatevi peso, sono abituati a rubare. Un loro calciatore famoso defunto ha comprato il mio S.C. Marsala 1912 con la truffa facendola sparire dal calcio professionistico. Adesso siamo in serie D con una nuova società. Mi spiace che hanno i nostri stessi colori, biancoazzurro. Comunque Forza Dea da Marsala.
Primo rigore inesistente detto a 90 minuti. Arbitro Rocchi metti glii occhiali. Società Atalanta è ora di farsi sentire troppi errori arbitrali nei nostri confronti.