Rispetto al Napoli l’Atalanta ha segnato finora ben 10 gol in più in 9 giornate di campionato: Muriel ha già doppiato Mertens. Si segna di più nei finali di tempo

10 gol segnati in più della contendente, la prima big da affrontare in calendario, alla caccia del terzo posto: 28 a 18. Il cannoniere di squadra, Luis Muriel, già a quota doppia rispetto al bomber altrui Dries Mertens: 8 a 4. Ma occhio alle realizzazioni nel finale di primo tempo, quando le statistiche promettono scintille: il Napoli ne ha fatti 5 nell’ultimo quarto d’ora, l’Atalanta 8. I numeri da festival del gol scandagliati dalla Gazzetta dello Sport, a bocce ferme, parlano comunque a favore dei nerazzurri.

LA DISTRIBUZIONE DEI GOL. I padroni di casa di stasera al San Paolo, fin qui, hanno all’attivo 10 palloni nel sacco di destro, 5 di sinistro e 3 di testa. Gli ospiti rispettivamente 18, 7 e 3. Su 18 gol, l’undici di Carlo Ancelotti ne ha realizzati 13 in area, 3 da fuori più 2 rigori: per Gian Piero Gasperini, 20, 4, 3 e 1 punizione, quella di Muriel due sabati fa contro la Lazio. I tiri nello specchio (percentuale di realizzazione 10,1%) rispetto ai totali sono 55 su 178 per gli azzurri e 80 su 191 per i nerazzurri (il 14,7% dei tiri diventano gol).

GOL E MINUTI. Nel rapporto tra gol e spicchi di tempo, di quarto d’ora in quarto d’ora, si scopre che nella prima metà il Napoli ne segna 3, 1 e 5, contro i 2-4-8 dell’Atalanta; nella seconda, 2-5-2 contro 4-4-6. Entrambe le contendenti suddividono dunque equamente le marcature tra un tempo e l’altro delle partite.

GOL E BOMBER. Il bomber dei locali è il belga, seguito da Insigne e Milik a 3; Llorente e l’infortunato Manolas sono a 2, 1 ciascuno invece per Di Lorenzo, Fabian Ruiz, Callejon e Lozano. Per i bergamaschi, dopo il Ronaldito c’è l’altro grande assente Duvan Zapata a 6; quindi Gomez 4, Gosens e Ilicic 3, 1 per Castagne, De Roon, Pasalic e Traore.