Il Napoli è sembrato più brillante, ma ha chiuso furioso per le proteste
La gara del “San Paolo” ha portato in dote un punto per parte e, soprattutto, tante proteste da parte del Napoli, che si è sentito defraudato dal possibile calcio di rigore negato a Llorente dopo il ruvido contatto con Kjaer. Un episodio che sicuramente avrebbe potuto essere determinante ai fini del risultato, considerando anche il fatto di essere vicini al 90′. I dubbi, ad ogni modo, restano anche dopo aver visto svariati replay: il gomito dell’attaccante ostacola in maniera così importante l’avversario?
L’Atalanta, nel mentre, si gode il punto maturato sul campo grazie al 2-2 siglato da Josip Ilicic, al terzo gol in pochi giorni dopo la doppietta inflitta a Musso contro l’Udinese domenica. La squadra è parsa forse meno brillante del solito, ma ha comunque mostrato un carattere da grande, nonostante nell’area avversaria sembrasse evidente l’assenza di un riferimento dotato di un fisico importante.
Mister Gasperini, ad ogni modo, può salvare la capacità di non andare alle corde nella giornata super della propria avversaria, come era accaduto nelle sfide di Champions contro Dinamo Zagabria e Manchester City. Anche nei giorni con meno ritmo e furore, quindi, la sua Atalanta dimostra di poter dire ampiamente la sua in teatri del calibro del San Paolo.
La testa della squadra, nel frattempo, inizia a proiettarsi al Cagliari. La sfida a Ceppitelli e compagni sarà difficilissima, considerando il grande periodo di forma che l’ambiziosa formazione isolana attraversa. Il presidente Giulini ed il suo staff hanno allestito in estate- anche grazie ai soldi incassati dalla cessione di Barella all’Inter- una formazioni molto competitiva, che sotto sotto potrebbe coltivare il sogno della qualificazione all’Europa League.
Se l’Atalanta avesse perso nessuno poteva recriminare, perché ha giocato male, o comunque non come siamo ormai abituati. In tutto questo, ho intravisto alcuni contropiedi di grande efficacia, che hanno portato i nostri spesso vicini al goal. Di negativo la solita approssimazione e frenesia in difesa, incapaci di scalare e incrociare quando gli avversari fanno il dai e vai. Ci sono poi le note dolenti che riguardano giocatori che l’anno scorso aravano il campo di calcio: Freuler, Hateboer e DeRoon sono, a mio avviso, lontani da quella condizione; Castagne, non ancora ai suoi consueti livelli. Poi c’è il Papu che… Leggi il resto »
come la voluta il suo comandante…..
Ma kjaer poteva forse evitare il primo gol del Napoli con una scivolata?!?!
Esatto un Atalanta sotto tono rispetto al solito….
Migliore in campo…..