
Anche se sconfitta dal Manchester City, per l’Atalanta non sarà matematicamente finita in Champions League. Gli scenari dipendono anche dallo scontro fra Dinamo Zagabria e Shakhtar
Non perdere col Manchester City per tuffarsi nelle ultime due prove contro Dinamo Zagabria (in casa) e Shakthtar puntando al bottino pieno. Per il secondo o il terzo posto, dipenderà soprattutto dallo scontro diretto dello Stadion Maksimir. Il pari disturberebbe di più la prospettiva del terzo posto, quello buono per il ripescaggio in Europa League: le due squadre “minori” del Group Stage C che hanno già battuto l’Atalanta la terrebbero a 4 punti di distanza. L’Eco di Bergamo analizza tutte le possibili combinazioni: solo in 2 su 9 i nerazzurri andrebbero fuori dall’Europa.
IN CORSA PER IL TERZO. Che almeno il terzo posto sia possibile lo certifica la divisione della posta dell’andata tra ucraini e croati, secondi per differenza reti (6-4 contro 4-6, decisivo il poker ai nerazzurri): uscendo imbattuta mercoledì 6, la squadra di Gian Piero Gasperini con una vittoria contro il City andrebbe a meno 2 da secondo e terzo posto in caso di nullo a Zagabria e a meno 4 dal secondo (meno 1 dal terzo) se una delle due dovesse prevalere.
IL MIRAGGIO DEL SECONDO. Per arrivare accodati ai dominatori bisognerebbe battere loro e le dirette concorrenti, sperando che gli uomini di Pep Guardiola vincano sempre a loro volta: dal meno 4 attuale al più 2. Con un pareggio domani, invece, da meno 4 a meno 6 di distacco dal secondo, cancellabile sempre vincendo le ultime 2 al pari dei Blues. Se la Dinamo vincesse, però, per scavalcarla bisognerebbe appiopparle 5 gol di scarto al ritorno.
SCONFITTA: POCHE SPERANZE. Se l’Atalanta fosse sconfitta ancora, solo un pari tra le altre la terrebbe in vita. Il ko con una contemporanea vittoria di una delle contendenti al Maksmir sarebbe fatale. Andando a meno 5, in teoria, vincendo le rimanenti come il City ci sarebbe il sorpasso.
