I moduli dei due allenatori sono prettamente offensivi e le squadre scenderanno in campo per attaccare, con velocità e cinismo
‘All’attacco!’: sarà questo che urleranno dalle due panchine allo stadio Meazza, questa sera dalle 21 alle 23, i due tecnici amanti del bel gioco Guardiola e Gasperini. A Manchester, come ricorda l’edizione odierna de L’Eco di Bergamo, il tecnico della squadra inglese aveva schierato una formazione (4-3-3) priva di difensori centrali di ruolo, con due mediani al centro della retroguardia. Niente palleggiatore, sì a giocatori di forza, Foden, Gundogan e in attacco la velocità di Mahrez e Sterling, che partivano larghi. Il portiere Ederson, per evitare il pressing alto dei nerazzurri, serviva sempre i compagni per la ripartenza con lanci lunghissimi.
SCACCO MATTO. Una tattica che ha funzionato visto il risultato dell’andata-5-1, un po’ meno del gioco di Gasperini, che ha retto solo la prima mezz’ora. Un 3-4-1-2 con i due esterni Castagne e Gosens protagonisti nelle marcature, con Toloi e Masiello in uscita sui terzini e de Roon e Pasalic contro i mediani. Insomma, una vera e propria partita a scacchi, come quella che rivedremo stasera al Meazza.