Sette punti in sette partite, quattro pareggi, tre sconfitte e una sola vittoria per la squadra nerazzurra, che ora punta a migliorare nelle prossime sette
Solo una vittoria nelle ultime sette gare: a caldo, verrebbe da dire che è un dato errato. E questo perché l’ultimo pareggio col City, così come quello col Napoli, ha avuto il sapore della vittoria, e il Settebello calato all’Udinese vale doppio. Ma, a freddo e a conti fatti, proprio solo contro la squadra bianconera la Dea ha trovato bottino pieno negli ultimi sette impegni: sfiorata la vittoria sulla Lazio, che ha raggiunto l’Atalanta nel secondo tempo, ferma al pari contro la Samp, e infine sconfitta dal Cagliari e dal City in Inghilterra.
UN PUNTO A MATCH. La motivazione, come riporta L’Eco di Bergamo in edicola oggi, è che l’Atalanta ha rallentato soprattutto per colpa di un calendario che l’ha messa di fronte a squadre al top della classifica: la media di punti per partita è 1, come se la Dea le avesse pareggiate tutte e sette. Ora ne mancano ancora sette da giocare prima che il conto alla rovescia catapulti la Dea nel 2020: Juventus, Brescia, Verona, Bologna e Milan in A, Dinamo e Shakhtar in Champions. Altre partite toste, alcune più abbordabili, ma l’obiettivo dell’Atalanta è di fare meglio dei sette punti in sette partite raccolti nei venti giorni scorsi.