Analizziamo, un anno dopo, la classifica dell’Atalanta a seguito della dodicesima giornata di campionato
0-0 contro la Sampdoria, 4-1 contro l’Inter. Dovessimo analizzare le partite della dodicesima giornata – tra il campionato scorso e questo – non ci sarebbe… partita. Merita, invece, una profonda analisi la classifica della Dea, paragonando i due tornei, dopo i primi dodici turni.
Di punti, l’Atalanta, ne aveva diciotto… adesso sono ventidue. Quattro lunghezze in più, figlie di un avvio sprint in questa stagione, ma anche dello scivolone ‘post Copenaghen’ della scorsa. Pensando ai due punti persi in maniera rocambolesca contro la Lazio, la sconfitta interna contro il Cagliari e il pareggio con la Sampdoria, il confronto poteva essere ben più ampio. Ma con una Champions in più (quest’anno), e ciò rende l’attuale cammino della squadra di Gasperini ancora più meritevole di un applauso.
Però ci piace pensare che durante la stagione, a prescindere da cali fisici e di tensione, tutto si possa equilibrare. Chi di voi, ad esempio, non avrebbe barattato un punto ‘storico’ come quello contro il Manchester City con un passo falso in campionato? La nostra analisi è che ogni partita vada onorata al massimo, che sia Italia o Europa: dunque testa alla Juventus – dopo la pausa – e alla Dinamo Zagabria. I conti, come sempre, li faremo alla fine.
E’ anche vero che fino a tre settimane fa erano più 10
Cinque.