In occasione della Giornata mondiale del Fair Play, il Panathlon Bergamo premia Strömberg per la carriera e il cestista per la formazione
Un pezzo di storia dell’Atalanta, qua e là, un premio lo raccoglie sempre. Figurarsi se si chiama Glenn Peter Strömberg, bandiera dal 1984 al 1992 tanto da essere identificato come Il Capitano anche se al suo arrivo la fascia era di Eugenio Perico. Lo svedese che scaldava le folle e i compagni col suo esempio da trascinatore sul campo sarà premiato sabato mattina alle 11 nella Sala Galmozzi della Provincia (via Tasso 4, Bergamo) dal Panathlon Bergamo in occasione della Giornata Mondiale del Fair Play.
STRÖMBERG E CARERA, FAIR PLAY ATALANTINO. Se per il centrocampista di Göteborg, attualmente commentatore sportivo e imprenditore nel ramo food, si tratta di un premio alla carriera, per il cestista Flavio Carera si tratta di un riconoscimento per la formazione. Brembate Sopra, Treviolo e quindi Mapello le tre stazioni bergamasche come tecnico e istruttore dei giovani del pivot originario di San Tomaso de’ Calvi, campionissimo in Nazionale e nella Virtus Bologna, legatissimo alla Dea nelle vesti di supertifoso fin dai tempi della militanza nell’Alpe Bergamo, quando sfuggiva a coach Carlo Recalcati per andare allo stadio ad ammirare gli idoli coi tacchetti.
Monica Micheli questa è la tua occasione!
Straordinaria eleganza in campo e fuori…che giocate…