L’ex difensore dell’Atalanta ha analizzato in un’intervista a Leggo il problema della povertà di tanti calciatori dopo la fine della carriera
Il dato è allarmante e non lascia dubbi: il 40% dei calciatori professionisti in Europa è a rischio povertà dopo cinque anni appena dal ritiro e questo numero in Italia sale fino al 60%. Di questo tema ha parlato a Leggo l’ex difensore nerazzurro Guglielmo Stendardo:”È chiaro che non è solo un problema di istruzione e di tenore di vita esagerato, nelle crisi finanziarie di tanti colleghi incidono anche i costi sanitari alti che i calciatori devono sostenere a fine carriera e la scarsa attenzione che mettono verso i problemi del Fisco. La scelta di un commercialista preparato e affidabile è alla base nell’attività del calciatore, sia dei big sia dei tanti atleti di serie B e di Prima divisione. Si tende ad attribuire poca importanza ai problemi fiscali, invece sono fondamentali. Trascurandoli tornano ingigantiti negli anni a venire e diventano micidiali”.
“Bisogna aiutare i giovani calciatori a studiare, a informarsi, a prepararsi in tempo e adeguatamente per il futuro nel mondo del lavoro. Non è possibile che il 70% dei nostri giocatori abbia la terza media e solo l’1% sia laureato. Inoltre, serve un fondo di accantonamento per almeno 5 anni per dare serenità economica agli ex calciatori che iniziano una nuova attività; serve creare polizze vita che offrano rendite vitalizie per gli atleti. Spero che Figc e Lega vogliano imboccare questa strada, fondamentale per il futuro dei calciatori italiani. E bisogna fare presto, i dati sono già drammatici”.
Va a caga’
Mercenari…
I San cules
A 30 anni quando vanno in pensione vadano a lavorare in fabbrica!!! Stendardo per piacere fai il serio!!!
Hai perso un’occasione per stare zitto! È vero che l’istruzione è importante; ma questi “poveri calciatori” hanno il privilegio riservato a pochi di guadagnare un sacco di soldi e se non sanno amministrare le loro finanze sono solo c***i
loro!!!!!! Potrebbero ricorrere al reddito di cittadinanza ?????
Ho perso anche del tempo a leggere l articolo
C è tanta gente che ha vissuto tutta la vita in povertà e lo è ancora , e non si lamenta!
cè
Una parola solo: VERGOGNA
Cancellate sto articolo se no fate sclerare tutta italia 🙂
Beh,se lo dice Stendardo ,deve ritenersi fortunato,altrimenti neanche nel Brusaporto avrebbe giocato????????
Alà sòmiöt…
Fate schifo, confrontatevi con un padre di famiglia operaio
Egregio signor Stendardo rispetto la sua opinione, ma le dico la mia dica ai suoi colleghi calciatori di fare un bagno di umiltà, ma sopratutto di non prendere come esempio un certo balotelli o altri peggio di balo
Andate a lavorare
Sei fuo
E soprattutto cita il fatto che dopo anni bussa l’agenzia delle entrate.
Da come scrive sembrerebbero una categoria di poveri miserabili con una breve carriera e tartassati dal fisco.
Certo sperperano tutto, non pagano le tasse, così dopo qualche anno dal ritiro si ritrovano con il conto in rosso e centinaia di migliaia di euro di sanzioni che arrivano da pagare.. Poverini… ma vergognatevi.
Anche tanti ex operai.
Povertà o vita normale…
Hanno gia avuto il lusso e la fortuna che la maggior parte delle persone si scordano….
Andate a lavorare in fabbrica
Non è un problema per chi ha fatto il calciatore… ha già avuto la fortuna di poter guadagnare molto, se uno se li brucia mi spiace per lui
Unico vero problema che nove volte su dieci sono persone che non sanno amministrare grosse cifre (non sono imprenditori o altro) ma solo uomini che hanno avuto la fortuna di nascere in un era dove se sai prendere a calci bene una palla guadagni più di un ceo di molte aziende, inoltre i loro veri problemi sono nello spendere ogni loro avere.. Questo articolo è vergognoso difende una casta di privilegiati,. I quali dovrebbero solo accendere ceri in chiesa
ANCHE TANTI INDUSTRIALI E TANTI TIFOSI ,
Il vero valore di un uomo(calciatore) lo si misura a fine attività,…
Ancora qualcuno da mantenere?
No grazie.
Pensione ai calciatori, attività dirigenti allenatori lega pro b a.
In america esistono compagnie serie che investono per creare una rendita agli sportivi dopo il ritiro…. in europa siamo come al solito 30 anni in ritardo
E gli altri sport che pigliano 100 volte meno e si fanno il mazzo…. Ciclismo. Atletica nuoto ecc. Ma arrangiatevi!
X me molto dipende dalle letterine ?????
Penso che certe castronate non andrebbero neanche scritte ,innervosiscono e rovinano la giornata…
Esistono ancora le fabbriche…..
Ma questi giocatori, quando avevano tanti soldi, perché non ne hanno messo un po da parte per la pensione e per fare altre cose. Comunque se le squadre li vogliono aiutare, lo possono fare, tanto a me non mi toccano.
Ma andate a cagare… Meglio ancora a lavorare.. sul serio però… Vergognatevi
Chi no la misura no la dura
Pazzesco ragazzi…posso capire giocatori di serie C e D, ma giocatori di serie B ed A sinceramente no e con quei contratti milionari ci manterrei tutta la mia famiglia a vita forse anche più…?
Potevano pensarci prima
Dove avete messo i soldi
con contratti milionari poi rischiano la povertà? Allora cosa deve dire chi vive una vita con 1000 euro al mese?
Se vivessero pure loro coi nostri stipendi imparerebbero a risparmiare senza bisogno di essere laureati in economia …… con quello che loro prendono in un anno noi dobbiamo vivere una vita (e forse sono stato ancora buono visto che 3 milioni noi non li guadagneremo nemmeno vivendo 5 vite)
quesi ragazzi non sanno il valore vero dei soldi, vanno educato a questo perché ne sono vittime, fondi di accantonamento obbligatori seri e vincolati, dei tutor finanziari per i giovani al primo contratto.
Anche tanti ex operai.che guadagnavano 1200euro al mese
Bravo Stendardo, condivido. Avere una buona preparazione scolastica, non solo calcistica e/o sportiva, incide sul futuro post agonistico. Ricordate cosa diceva Favini e il maestro Bonifaccio: prima la scuola poi il divertimento. L’Atalanta ne è un esempio. Poi è giusto pensare alla formica e non ad essere solo cicala, versando contributi volontari e/o forme di pensioni integrative; ma i procuratori dei calciatori e/o gli agenti del mondo dello sport e dello spettacolo queste cose non le insegnano ai loro assistiti, sono delle sanguisughe e basta.
Ma raccontate minchiate …se non sai gestire i tuoi guadagni e non si parla di stipendi da operai che sgobbano …perché vi divertite non lavorate ……..comunque se non sai gestire i tuoi soldi ……meriti la povertà
Andate a zappare la terra
Poverini facciamo la colletta
Ma inkulet… V a laurà!
Invece di comprarsi Lamborghini Ferrari Posche quando stanno giocando ancora devono pensare al domani
Povero ??el pudia tegne a ma i migliarc chel ghera
E gli sta bene…bastava non spenderli tutti in auto e donne quando erano in attività. Vergogna
Allora imparate in lavoro, visto che non l avete mai fatto!
che hanno fatto con i soldi guadagnati il brodo?
Ma va a c…..e