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Atalanta per i diritti dei bambini: via al progetto Buoni Comportamenti

Parte l’iniziativa dell’Atalanta Bergamasca Calcio in occasione del trentennale della carta dei diritti Onu. Il progetto Buoni Comportamenti in sinergia con Regione, ATS e Specchio Magico

Un progetto con epicentro a Zingonia per favorire lo sviluppo armonico della persona partendo dalla più tenera età, sul campo e fuori. In occasione del trentennale della firma della “Convenzione sui diritti dell’infanzia” dell’ONU, risalente al novembre 1989, e in armonia con la Carta dei Diritti e dei Bambini e dei Ragazzi allo sport (ONU Commissione Tempo Libero e Sport – 1992), l’Atalanta Bergamasca Calcio si getta a capofitto in un progetto culturale ed educativo: “Atalanta B.C. Buoni Comportamenti”, in collaborazione con Regione Lombardia, Azienda Tutela Sanitaria di Bergamo, Questura e Cooperativa Sociale Onlus “Specchio Magico”.

BUONI COMPORTAMENTI… SUL CAMPO. La nota della Società ricorda l’articolo 31 della convenzione: “Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica (…)”. Il club nerazzurro, partendo dagli atleti del proprio settore giovanile, intende impegnarsi direttamente per la promozione dei diritti dei bambini, per la valorizzazione della dimensione del gioco motorio, per l’uso corretto di internet, dei nuovi dispositivi tecnologici e dei social, per la crescita delle competenze del proprio staff e per supportare al meglio le famiglie nel loro ruolo educativo.

BUONI COMPORTAMENTI E DIRITTI. La CARTA DEI DIRITTI E DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI ALLO SPORT dell’ ONU (dal Comunicato Ufficiale n. 1 FIGC 1.7.2019) è ripresa dalla Figc nei seguenti termini. “L’attività calcistica giovanile viene regolata dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, tenendo presente quanto riportato dalla Carta dei Diritti dei ragazzi allo sport dell’O.N.U. che orienta le norme con le quali viene organizzata l’attività dai 5 ai 16 anni. A questi diritti corrispondono altrettanti doveri da parte degli adulti che devono garantire: 1. IL DIRITTO DI DIVERTIRSI E GIOCARE. 2. IL DIRITTO DI FARE SPORT. 3. IL DIRITTO DI BENEFICIARE DI UN AMBIENTE SANO. 4. IL DIRITTO DI ESSERE CIRCONDATO ED ALLENATO DA PERSONE COMPETENTI. 5. IL DIRITTO Dl SEGUIRE ALLENAMENTI ADEGUATI AI SUOI RITMI. 6. IL DIRITTO DI MISURARSI CON GIOVANI CHE ABBIANO LE SUE STESSE POSSIBILITÀ DI SUCCESSO. 7. IL DIRITTO DI PARTECIPARE A COMPETIZIONI ADEGUATE ALLA SUA ETÀ. 8. IL DIRITTO DI PRATICARE SPORT IN ASSOLUTA SICUREZZA. 9. IL DIRITTO DI AVERE I GIUSTI TEMPI DI RIPOSO. 10. IL DIRITTO DI NON ESSERE UN CAMPIONE”.

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