Dal settore giovanile alla Primavera bianconera, fino all’incontro da avversario sulla panchina dell’Atalanta, ricca di gol e di pareggi
L’edizione odierna di TuttoSport ha ripercorso la carriera di Gasperini alla Juve, squadra che l’Atalanta sfiderà sabato pomeriggio, avviata in tenera età. La società bianconera bloccò subito un Gasperini giovanissimo, le cui qualità, nonostante i 9 anni, risaltarono agli occhi della dirigenza della Juventus. Per le successive nove stagioni, Gasperini rimase nella società di Torino e scalò tutto il settore giovanile. L’esordio con gol in prima squadra avvenne in Coppa Italia contro il Lecce, poi iniziò a vagare per l’Italia, in prestito da una squadra all’altra. Reggiana, Palermo, Cavese, Pistoiese, Pescara, Salernitana e Vis Pesaro. Nel 1993 decide che la sua strada è fare l’allenatore e quindi riparte proprio da dove tutto era iniziato, alla Juventus.
DALLA JUVE ALLA DEA. Esordienti, due anni con i Giovanissimi, due anni con gli Allievi e l’approdo alla Primavera nel 1998. Grazie alla sua esperienza e al grande lavoro che portò avanti con i ragazzi, Crotone prima e Genoa poi gli offrirono la panca della prima squadra, che lui seppe onorare al meglio. Nelle tre partite giocate a Bergamo in campionato contro l’ex Juve, il risultato è sempre stato di 2-2, ma sabato Gasperini vorrebbe infliggergli un altro 3-0 di Coppa Italia, per salutare i nemici-amici bianconeri.