Il tecnico della Juve ha sottolineato le qualità della squadra di casa bergamasca e ha spiegato perché il suo team segna sempre tardi

Maurizio Sarri inizia la conferenza stampa al Gewiss Stadium complimentandosi con l’Atalanta nonostante la sconfitta per 1-3: “Giocare a Bergamo contro l’Atalanta da qualche stagione non è semplice per nessuno, soprattutto quando loro hanno la capacità di tenere alti i ritmi in modi inusuali per il campionato italiano. Dopo il rigore abbiamo perso la testa ma eravamo partiti bene. Dopo il tiro dal dischetto l’Atalanta ha preso in mano la partita ma siamo stati fortunati in occasione del primo gol e siamo stati bravi a raccogliere subito la palla per farne altri. Anche quest’anno l’Atalanta sarà un bel problema per tutti”.

BERNARDESCHI E KHEDIRA. “Bernardeschi ha avuto problemi di respirazione, nausea e vomito, lo valuteremo nelle prossime ore. Il problema è stato quando abbiamo tolto la testa dalla partita, ci toglievano palla quasi subito. Abbiamo sofferto i loro esterni, ci hanno dato fastidio. Abbiamo perso il controllo della gara dopo il rigore. Se Khedira ha un problema me lo tengo così volentieri, ha un’intelligenza tattica mostruosa ma è in difficoltà solo quando non regge certe intensità della partita”.

JUVE SEGNA TARDI. “C’è da lavorare ma questa squadra ha l’istinto del killer quando gli avversari calano di ritmo e aggressività. Quando l’Atalanta è calata per aggressività, ha fatto sua la partita. La Juve segna negli ultimi 10′ a volte perché si chiudono gli avversari per 60′ finché la loro concentrazione comincia a calare. Il gol dell’1-1 ha invertito l’inerzia della gara dal punto di vista mentale”.