Classe 2000 e bergamasco doc, dopo qualche difficoltà iniziale sta prendendo piede a Como
Nella scorsa stagione non aveva dato chissà che contributo sotto l’aspetto realizzativo in Primavera, ma guai a chiedere di toglierlo a mister Brambilla, che spesso e volentieri lo lasciava in campo per tutti i 90′. Lorenzo Peli era uno dei calciatori più apprezzati dal tecnico di Oreno, che anche grazie al suo contributo era riuscito a conquistare il titolo Primavera sul prato del “Tardini” lo scorso 14 Giugno.
Poi a luglio era arrivato il prestito tra le fila del Como, formazione neopromossa in Serie C. Se all’inizio, anche per questioni di sistema di gioco, Lorenzo aveva faticato ad imporsi ora si sta ritagliando sempre più spazio in squadra, giocando solitamente come esterno a tutta fascia del 3-5-2. Non una mansione semplice per chi negli anni del Settore Giovanile era solito agire da esterno d’attacco, ma il ragazzo si è adattato in fretta. Ad aiutarlo, sicuramente, la grande propensione al sacrificio e la buona capacità di corsa che ha sempre mostrato sin dai primi anni in quel di Zingonia.
Peli nel frattempo cresce, e chissà che con ulteriori step di crescita affrontati non possano arrivare scenari interessanti per la sua carriera nei mesi a venire. Prima, però, c’è una salvezza da conquistare con la maglia dei lariani. I due assist confezionati domenica in occasione del match esterno contro la Pianese– giocato allo “Zecchini” di Grosseto- sono senz’altro un gran bel punto di partenza.