Contro la formazione di Bigica, battuta il 28 ottobre scorso nell Supercoppa Italiana al Gewiss Stadium, la Primavera di Brambilla deve difendere il primato
Dal doppio assist decisivo in un fazzoletto del genio targato 2002 Amad Diallo Traore alla matinée toscana in salsa viola per per la decima di campionato. Dal Gewiss Stadium al “Gino Bozzi”. Ne è passato di tempo, per la Primavera dell‘Atalanta, da quella nottata magica a Bergamo del 28 ottobre in cui bastarono le palle al bacio per la testa di Roberto Piccoli e il destro radente di Manu Gyabuaa per conquistare la Supercoppa Italiana di categoria. La Fiorentina sabato mattina pregusta la rivincita casalinga, giusto per guastare le feste alla capolista (22, col Cagliari) dal basso di una metà classifica a quota 10.
BIGICA CONTRO BRAMBILLA, LA RIVINCITA. Il tecnico gigliato Emiliano Bigica ci riprova a poco più di un mese di distanza da quel primo tempo sulle barricate, dal temporaneo pari dal dischetto di Duncan per il dubbio contatto sul lato corto dell’area tra Okoli e Lovisa e soprattutto dalla manciata di chances fallite nella seconda metà di una ripresa giocata francamente allo stesso livello dei nerazzurri.
I BIG CONTRO LA RIVINCITA. La limitazione a 19 della lista dei convocati della prima squadra di Gian Piero Gasperini, colpito da un paio di defezioni a Brescia più la squalifica di Toloi, ha lasciato tutti i big di categoria a disposizione di Massimo Brambilla. Da Jacopo Da Riva a Roberto Piccoli, passando per Ebrima Colley e Amad Traore.
PRIMAVERA, TOUR DE FORCE PRENATALIZIO. Il calendario a maglie fitte suggerisce la più ampia rotazione possibile. Dicembre sarà un tour de force: il 4 il recupero della sesta con l’Empoli (14.30, Centro Sportivo Bortolotti), il 7 l’ospite è il Chievo (idem), l’11 si rende visita allo Shakhtar, il 15 (ore 10) si va a Bologna, il 18 c’è il Benevento (ore 11) per l’ottavo di Coppa Italia (in palio il quarto con Napoli o Roma) e il 21 l’Inter (13) per la penultima di andata.