Esterno di grande qualità, sta trovando minutaggio e gol nelle ultime settimane

Nella Primavera di Brambilla che vola c’è spazio anche per lui, Niccolò Ghisleni, ragazzo che sulla carta non avrebbe dovuto avere troppo spazio in squadra. Tanta, infatti, sembrava essere la concorrenza di grossa qualità, aspetto che avrebbe potuto rendere piena di ostacoli la strada verso il campo. Il fantasioso esterno, invece, sta dimostrando di essere in grado di fare necessità virtù, rendendosi utilissimo alla squadra quando chiamato in causa.

Dopo un inizio di campionato non ricchissimo di minuti sul terreno di gioco, infatti, l’ex Virtus Bergamo sta trovando sempre più spesso la fiducia del proprio allenatore, che lo ha schierato da titolare in ben quattro delle ultime cinque gare di campionato. Le risposte del classe 2001 sono state abbastanza positive, con annesse anche due reti siglate. E se la prima era arrivata a gara ormai ampiamente chiusa contro il Napoli, quella di oggi ha permesso ai Campioni d’Italia in carica di sbloccare il punteggio in un match che poteva altrimenti farsi più complicato del previsto, anche se alla lunga la vittoria sarebbe probabilmente arrivata comunque. Importante anche il compito svolto dal punto di vista tattico, tenendo spesso bloccato l’interessante terzino empolese Adamoli, ragazzo in grado di spingere bene sulla corsia di sinistra sin dai tempi del settore giovanile della Juventus.

Ad aiutare l’inserimento di Ghisleni nei meccanismi dell’Under 19 nerazzurra, ad ogni modo, è sicuramente l’alternanza degli interpreti tanto cara al tecnico di Oreno, che in campionato si fida molto di questa sorta di turnover. Meno nelle più tirate e complicate sfide di Youth League, in cui spesso le sostituzioni si limitano allo stretto necessario. Lo sa bene anche il protagonista di questo articolo, che finora in Europa ha nelle gambe solo una manciata di minuti, arrivati in occasione della vittoria di martedì scorso contro la Dinamo Zagabria. Se pensiamo che a settembre, in occasione della gara di andata contro i croati, Niccolò nemmeno era stato convocato si può comunque parlare di crescita positiva per lui. E anche Brambilla, in tutto questo, ha capito di poter fare affidamento sulla fantasia e sull’imprevedibilità di questo giovane talentino originario di Dalmine.