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Non solo Castagne: auguri a Contratto, mastino vecchio stampo

Renzo Contratto, 60 anni il 5 dicembre, oggi fa il procuratore. Lo è stato, tra gli altri, di Materazzi . Nell’Atalanta in Europa quando i terzini si chiamavano ancora così

Come Timothy Castagne, l’ovvio festeggiato numero uno del 5 dicembre, Renzo Contratto aveva il suo regno a destra. Non da pendolino ma da terzino, quando da quella parte esistevano solo difensori da marcatura a uomo che poi percorrevano la fascia su e giù e le cosiddette ali tornanti. Il procuratore di professione con un illustre passato da difensore compie oggi 60 anni da bergamasco onorario: nato a Borgaro Torinese e diventato qualcuno nella Fiorentina degli anni ottanta del secolo scorso, nell’Atalanta trovò Emiliano Mondonico a regalargli un meritato supplemento di carriera e una città intera ad accoglierne la famiglia, tanto da indurlo a stabilirsi qui (zona via Tasso) in pianta stabile.

CONTRATTO A DESTRA… DA EUROPA. Cresciuto nel Barcanova, a Torino, in nrazzurro da trentenne e oltre Contratto assaporò la Dea da Europa dei tempi del Mondo e di quelli immediatamente successivi alla prima parentesi del tecnico di Rivolta d’Adda. Proiettato nel calcio che conta in viola dopo l’apprendistato a Mantova, Alessandria e Pisa, conobbe da queste parti il sovrappiù di Piero Frosio e Bruno Giorgi. Il tutto tra 1988 e 1991, prima della chiusura con Udinese e Alzano Virescit, iscrivendo il proprio nome nella Coppa Uefa 1989-1990 e 1990-1991: rispettivamente, uscita al primo turno contro lo Spartak Mosca e i famosissimi quarti di finale con l’Inter di Giovanni Trapattoni, l’ultima volta sul palcoscenico prima dell’epopea gasperiniana. 2 presenze più 8 (10 a Firenze, tra De Sisti, Valcareggi e Bersellini), che assommate alle 87 del triennio di campionato e a quelle in Coppa Italia fanno 114.

ASSI SOTTO CONTRATTO. Smessi panni del calciatore, il più classico dei numeri 2 è un agente Fifa senza pletore di professionisti della pedata ma di grande successo, soprattutto per la capacità di selezionare i top o le promesse. La Contratto & Goller (Andreas, il socio) rappresenta o rappresentava, infatti, Dries Mertens (per conto di Søren Lerby, prima della rottura), Mattia Destro, Marco Materazzi, Emiliano Viviano, il compianto Davide Astori, Davide Santon e il figlio (di Lilian) d’arte Khephren Thuram (medianone del Nizza, un aspirante nuovo Patrick Vieira). Tanti auguri.

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